[bglug] Backrest backup opensource

Tasslehoff Burrfoot tasslehoff@burrfoot.it
Lun 19 Ago 2024 23:57:28 CEST


Sottoscrivo tutto, aggiungo solo una osservazione

Come repository esiste anche il server rest di restic (che può girare
benissimo dentro un container), comodissimo per creare un backup server
centralizzato da usare per quante macchine si vuole, ciascuna con la
propria utenza, il proprio repository separato e usando https come
protocollo, lo consiglio caldamente.

Bye!

Tas

---
*"Arguing that you don't care about the right to privacy because you have
nothing to hide is no different than saying you don't care about free
speech because you have nothing to say."*


Il giorno lun 19 ago 2024 alle ore 19:04 Emiliano Vavassori <
syntaxerrormmm@gmail.com> ha scritto:

> Ciao a tutti,
>
> Uso restic da anni per fare i backup delle mie VPS e con l'azienda per
> cui lavoro lo usiamo sistematicamente da ancora prima per fare i
> backup dei file dei server dei clienti (dove ha sostituito duplicity,
> che non era affatto scalabile). backrest è stata una bella scoperta,
> tanto che stiamo anche valutando (aziendalmente) di utilizzarlo anche
> per le macchine Windows (sempre per i backup dei file). Personalmente,
> dopo che ho scritto i miei script per restic e controllo l'esecuzione
> corretta dei backup con Zabbix, non ritengo necessario aggiornare il
> mio stack personale con backrest (ma ovviamente YMMV).
>
> Può essere vero che restic utilizzi un po' di memoria (e un po' di
> disco per la cache) per effettuare i backup e per i restore, tuttavia
> il maggior consumo è ampiamente ripagato da tante features:
> * E' un solo eseguibile, scritto in Go. Si può scaricare direttamente
> dal github (anche per Windows) e un procedimento di aggiornamento
> "manuale" può essere semplicemente la sostituzione dell'eseguibile con
> la versione più nuova;
> * Supporta multipli storage di backup (quindi non solo le NAS via NFS,
> SMB e SCP/SFTP), ma anche S3 è un validissimo storage per il backup -
> mancasse il supporto al vostro sistema di storage, potete sempre usare
> rclone;
> * Supporta l'utilizzo dello stesso repository di backup per multipli
> dispositivi (anche se lo sconsiglio; meglio un repository per ciascun
> dispositivo);
> * Ogni repository di backup è di default cifrato, il che è un'arma a
> doppio taglio, ovviamente: ricordatevi di salvare la chiave relativa
> al vostro dispositivo, se volete accedere ai vostri backup - persa
> quella, persi tutti i backup che avete fatto;
> * Su Linux, l'intero repository dei backup è montabile attraverso FUSE
> e un comando "mount" interno - che vuol anche dire che si possono
> usare tutti gli strumenti del vostro sistema per analizzare l'intero
> set di snapshot di backup (potete effettuare restore utilizzando
> rsync, per esempio, oppure cercare un file sparito dalle cartelle
> sottoposte al backup con un "find");
> * Come anticipato, i backup sono effettuati come "snapshot" (quindi, a
> parte il primo, sono sempre incrementali) e deduplicati nativamente
> (che vuol anche dire che l'intera repository di backup, contentente
> diversi snapshot, può a volte essere di dimensione inferiore rispetto
> alla dimensione occupata sul disco e considerando tutti i backup
> aggiuntivi fatti);
> * E' l'unica soluzione, personalmente, che valuto quando la dimensione
> dell'archivio di dati da backuppare supera i 2 TB (sotto questa
> dimensione ci sono altri software interessanti, per esempio UrBackup)
> - altri software funzionano ma sono semplicemente troppo lenti o
> ingestibili per il restore.
>
> backrest in effetti è l'unica cosa che gli manca: un'interfaccia per
> un programma che altrimenti sarebbe solo a linea di comando. Ce ne
> sono altre (e.g. Relica, Vorte=>Restatic), ma sono funzionali o hanno
> policy di business che non si confanno al mio caso d'uso.
>
> E per il restore, non ho mai (e non sto esagerando - è veramente un
> assoluto) avuto un problema di restore - se un file o una directory
> sono contenute nel set di backup, non ho mai avuto un problema una
> sola volta a ripristinarlo da un repository. Ovviamente, il processo
> di backup e restore è intrinsecamente suscettibile a errori, il che,
> come sottolineato da Teodor, ne suggerisce sempre di testare e tener
> monitorato sia il backup che il restore.
>
> Ciao e grazie, a presto,
> --
> Emiliano Giovanni Vavassori - syntaxerrormmm@gmail.com
> Web - https://sys42.eu
>
> --
> Sito BgLUG: http://www.bglug.it
> Mailing list: http://lists.linux.it/listinfo/bglug
>
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