LinuxDay: Scusate il ritardo... (lunghetto)

Massimo Masson blug@lists.linux.it
Fri, 7 Dec 2001 15:42:13 +0100


----- Original Message -----
From: Micky Del Favero <micky@chiara.dei.unipd.it>
...
> > Innanzitutto, lasciate che faccia i miei sinceri complimenti a tutti!
> > Lo sforzo è stato notevole, ed il risultato, mi pare, più che buono!
>
> Oltre le più rosee aspettative, è andata più che benissimo IMHO.
>

Esatto...

> > 3) Micky sprizzava entusiasmo per debian da tutti i pori. Si capisce
dalla
> > ML, e si capiva anche lì. Mi dispiace per le inesorabili leggi di Murphy
> > (che d'altronde hanno funzionato anche sulla RedHat 7.2... dev'essere
> > compatibile, credo... ;) ) durante l'installazione ma i concetti li ha
resi,
> > e bene anche.
>
> Grazie! Sì le ML (Murphy Laws) funzionano sempre, fortunatamente si
> possono applicare due volte, altrimenti non si spiegherebbe perchè ogni
> tanto le cose vanno come dovrebbero :-)
>

Intendevo ML nel senso di Mailing List, quella del BLUG...

>...
> > Forse queste manifestazioni dovrebbero rimanere il più terra-terra
> > possibile. Ma forse anche no, d'altronde arrivano appassionati di
> > computer che conoscono ambienti probabilmente diversi da unix e così
> > potrebbero scoprire mondi nuovi (come sto facendo io, d'altronde...).
>
> Io credo che se l'incontro tratta temi terra-terra si dovrebbe essere
> terra-terra, ma se si parla di algoritmi di swapping e di
> auto-protezione, forse, qualche termine "tecnico" ci sta anche bene...
>

Assolutamente d'accordo! Intendevo dire che si dovrebbero differenziare le
manifestazioni in "tecniche" e "for the masses". A quel punto, nelle
tecniche, più tecnica c'è meglio è sicuramente!!!

> > (a) personalmente credo che free-software e costo nullo non siano cose
da
> > "sposare". Anzi, il modello di business che si appoggia sul free-sw è in
>>...
> Non sono l'unico a pensarla così, allora. E poi costo nullo significa
> vivere facendo altro, e a me piace vivere lavorando con linux...
>

Esatto! (anche se nel mio caso questo discorso non vale affatto)

> > Questo purtroppo è ancora troppo complicato per una diffusione estesa
> > del sistema. Sarebbe molto più facile se almeno i piccì che vengono
> > venduti avessero preinstallato il SO... (Bill regala win alle scuole
> > apposta...)
>
> Io credo che se una persona vuole usare il computer solo per spedire le
> foto agli amici lo può già fare con linux, ad esempio con demolinux può
> avere un linux (e derivato dalla migliore distribuzione :-) ) senza
> sapere niente e usarlo con profitto, qui al cribi lo usano persone che
> di informatica non sanno nulla se non meno, basterebbe proporlo già
> installato, certo che se uno vuole giocare con i giochi appena usciti...
>

Mhh.. sono d'acordo con il discorso del preinstallato, non m'interessano i
giochi, ma temo che senza un "amico smanettone" non si vada troppo avanti, a
meno di avere un certo livello di esperienza...

Alessandro De Zorzi wrote:

>> Ah, bravo mauro: sei l'unico (mi pare) che abbia citato le distribuzioni
>> come GNU/Linux. Credo sia importante...
>
>a sentire Stallman (almeno quello che io ho inteso)
>solo Debian puo' essere citata come GNU/Linux
>perche' ne rispetta pienamente la filosofia, le altre distribuzioni
>stanno molto attente dal farlo, tipo Suse che nella distribuzione ufficiale
>ti preinstalla vmware... e altri software commerciali

Mhhh... MOLTO interessante...
Io intendevo GNU/Linux  riferendomi al fatto che la maggior parte di Linux è
progetto GNU... non al fatto che non tutta la distribuzione fosse libera...
(pensa se HURD fosse up an running... non si parlerebbe più di linux, o no?)
Ma in effetti...

>> 6) Linux purtroppo è ancora un sistema operativo per appassionati.
Windoze
>> resta vincente per l'utente non appassionato del computer ma di quello
che
>> con il computer può fare.
>
>questa è la realtà, non la verità
>questo è quello che "siamo" indotti a pensare
>inzia a spiegare a uno StarOffice e a un altro word
>a due persone che non hanno mai usato il PC

Hai ragione. Solo che a volte è difficile iniziare a pensare in modo
diverso.
Ad esempio, in un'azienda con molte postazioni ed una sola licenza di word è
nato il problema di aggiornare le licenze (il che, a quanto sento dire,
costicchia... :) ). Il consulente (persona competente) ha proposto, dal
momento che molti devono solo leggere doc di altri, di non installare word e
usare il word-viewer. Buona pensata. Io gli ho suggerito di non installare
nemmeno il wordview, ma installare StarOffice, così potevano leggere ed
eventualmente anche scrivere ed eventualmente anche... far di conto e altro.
L'idea non è andata in porto per mancanza di fiducia "sui generis..."

>poi spiega a quello che usa Word che per impostare pagina
>deve andare su "file" e non su "formato" e che per l'anteprima
>deve andare su "file" e non su "visualizza" e che per inserire
>una tabella deve andare su "tabella>iserisci" e non su "inserisci"
>queste cose le ho notate una volta iniziato a usare SO
>prima e' come essere drogato, fai le cose piu' stupide e credi
>che siano le cose piu' semplici e sia l'unico modo per fArlo

In effetti anche io predico bene e razzolo male, in quanto con office mi
trovo bene... ma potrei fare le stesse cose con SO...

>> Nel senso che tuttora, mi pare, con linux si debba
>> procedere ad una consistente opera di istruzione/documentazione per
>> raggiungere l'obiettivo che ci si pone.
>
>obiettivo?

Con obiettivo intendo un certo risultato, che può essere il far andare la
scheda video, collegarsi ad internet o masterizzare un CD
(io sono il primo che sta imparando a fare queste cose, ed in linux mi
dispiace ma l'impegno richiesto è superiore!)