Immagini varie e scritte; HTML e dispositivi di visualizzazione

Marco Bisetto mbiso@tiscalinet.it
Thu, 13 Sep 2001 11:09:43 +0000


Non vorrei annoiare troppa gente, perché so che per molti queste cose
sono trite e ritrite, ma ci sono alcuni punti che mi pare siano spesso
poco compresi riguardo all' uso dei markup language e spero di fare un
minimo di chiarezza.

>>
>> Anch'io sono per il bicio verde compliant... e mi piacerebbe anche che
>> potesse leggerlo un nonvedente con un terminale braille o con lynx
>> lanciato in emacspeak. (le tre cose sono equivalenti)
>>
>> ...e mi piacerebbe anche una impaginazione equilibrata ed elegante su
>> un monitor da 1600x1400.
>
>Però hai un minitor da 21"? e usi il pc per cad/grafica?
>una risoluzione un po sprecata per usi comuni cmq visto che si parla di
>...

Se si vuole essere efficaci nel trasmettere dei contenuti, quando si
scrive un documento non si devono fare troppe supposizioni su quale
dispositivo questo verrà visualizzato.

Potrebbe essere stampato su carta, e quindi a una risoluzione molto
più elevata di qualsiasi schermo in commercio, o trasformato in altre
forme per permetterne l'accesso a persone che hanno degli handicap e
non possono apprezzare tutte le "frivolezze" grafiche.

Talvolta ci sarà la possibilità di visualizzarlo a colori, altre volte
no, magari neppure di evidenziare sottolineando o di cambiare font. E
c'è anche (sono tanti) chi i colori non li distingue bene e quindi
potrebbe fare molta fatica, per esempio, a distinguere un link rosso
da uno verde. Deciderà lui sulle configurazioni del suo browser quali
colori assegnare ai link visti e a quelli non visti.

Un buon browser è perfettamente in grado di visualizzare correttamente
la pagina scritta in html in base alle esigenze stilistiche e visive
dell'utente. Se io ho un monitor 4096x2048 da 25 pollici, e lo uso per
programmare in un xterm con font 8x8 sono sostanzialmente cavoli
miei. Ma il browser sarà in grado di formattare correttamente una
pagina web a tutto schermo usando i miei font di default e i miei
colori di default. Non si capisce per quale motivo chi ha creato la
pagina debba costringermi a visualizzarla grande come una fototessera
in un angolino dello schermo. Le configurazioni di default dell'utente
finale devono sempre essere rispettate!

>standardizzazione e validazione del codice ecc ecc per tua informazione
>lo standard di riferimento putroppo è ankora fermo al 800X600 se noti
>...

Questo non è affatto vero. Molti per comodità si basano sul fatto che
la maggior parte dei monitor di fascia bassa funzionano bene a quella
risoluzione. Ma è un modo di vedere le cose caratteristico di chi
vuole produrre a basso prezzo una pagina di tipo pubblicitario.

>la maggior parte dei siti Italiani ed esteri, sono ottimizzati per tale
>risoluzione (cerchiamo di restare con i piedi per terra e guardarsi
>attorno)non dobbiamo mica fare un sito per i pochi che lo visualizzano
>a quella risoluzione. Per un ottimizazione a 1024X768 va bene.

Questo ragionamento è totalmente fallace. Un testo NON deve essere
ottimizzato a priori per nessuna risoluzione, visto che un cieco ha
una risoluzione di 0x0.

>Ritorna il discorso dei siti fatti da cani che ci sono in giro volgiamo
>fare le cose oltre che semplici anke funzionali ed esteticamente
>carine? senò fate come volete

I siti fatti da cani sono quelli che mettono 50 immagini e banner in
una pagina, e usano così tante amenità proprietarie e plugin da
rendere impossibile la navigazione con un bicio verde o equivalente,
ma da renderla difficile anche a uno che naviga da anni con un browser
grafico, visto che non si sa più dove cliccare per cercare.

> Em lo sai che oltre a sta benedetta validazione (nn dico che nn serva
>sia ben chiaro)esiste un tests anke sul usabilità del sito? Vogliamo
>prendere in considerazione anke questo?
>

La semplicità d'uso di un sito sta nella chiarezza della sua
struttura. Quando uno arriva deve farsi rapidamente un'immagine
mentale della /site map/, ovvero della struttura dei link tra le
pagine. In modo da non girare alla cieca in una specie di labirinto
composto da tantissime pagine con pochissime informazioni (come gli
help di windoze, per intenderci).


Marco



Citazione da http://www.w3.org/WAI/

"The power of the Web is in its universality. Access by everyone
regardless of disability is an essential aspect."  -- Tim Berners-Lee,
W3C Director and inventor of the World Wide Web