cosa cosa cosa? + altro (lungo)
Massimo Masson
blug@lists.linux.it
Sat, 11 Jan 2003 14:01:32 +0100
Ovvero un semplice "secondo me", totalmente inutile...
bruriz@libero.it wrote:
...
> Io ho 17 anni e o usato questi sistemi operativi:
> - il Basic nel mitico commodore 64 (bei tempi);
Uh, era sicuramente vecchiotto il mitico basic v2 quando lo hai ustato... :)
...
> A scuola mi hanno spiegato più volte cos'è un OS. E' questa la definizione:
> Un sistema operativo è un insieme di programmi (cioe' un insieme di istruzioni) che lavorano in modo coordinato per:
> 1- gestire file e altri programmi;
> 2- gestire l'hardware.
...
> Infatti, qualsiasi distribuzione di linux essa, grazie alle proprie caratteristiche, esce dalla definizione!!!
"Linux" mi pare sia proprio il kernel dell'OS, tutto il resto (ovvero
quella che viene chiamata distribuzione, in modo specifico GNU/Linux
perchè contiene sw GNU, o libero, ma anche sw non libero in molti casi)
è di più, rispetto all'originale definizione di OS.
Forse, appunto, chi scriveva che Linux non è un OS va letto come:
"GNU/Linux" è molto più di un semplice OS... :)
> Non solo
...
> L'utonto informatico standard (il mario rossi, 35 anni, coniugato con due figli residente in citta': la cavia degli statistici) il quale acquista un pc, lo usa essenzialmente per la posta elettronica, la video scrittura e navigare. Poi aggiungera' i programma di interesse personale: autocad agli archietetti, dreamwaver ai web designer,....
> All'acquisto del pc si aggiunge chiaramente l'acquisto di una licenza MS.
> La quale include i tre programmi che gli servono (internet explorer, outlook e word), però l'utonto paga anche front page, access, works, excel,...... che non userà mai. Poichè o no gli servono, oppure se si occupa di un campo particolare (disegno, basi di dati) il nostro caro utonto si comprerà un software altrettanto particolare (corel draw, SQL).
> A questo punto era alquanto meglio comperare soltanto l'hardware e risparmiare installando Linux e l'equivalente in gpl o open source (cioè GRATIS) dei programmi che più gli interessano.
Windows, in vari gusti, ha apposite licenze per windows ed il soft che
viene foritno assieme. MSOffice (che comprende MSWord ed altro) ha una
sua licenza, che va comprata a parte. Atlri sw, come CorelDraw, Autocad
ed altri hanno licenze a parte che vanno comprate a parte. Un utente
"normale" non può cominciare ad usarli "casualmente"... deve cercarsela! :)
Un utente GNU/Linux invece potrebbe cominciare ad usare "casualmente",
ad esempio, OpenOffice, piuttosto che Mozilla o un'infinità di altri
software liberi...
...
> A giugno sono venuto a conoscenza di MOSAICO SORGENE APERTO (info http://www.mosaicostore.it
>800-257300) non e' altro che un free-software gestionale per le aziende
> con licenza gpl che gira su ms-windows. Non lo usero'. perche'? perche'
> io non uso linux perche' gratis ma perce'
> NON CRASHA NON CRASHA NON CRASHA.
Per me, mosaico ha il difetto che pur essendo GPL-ed è basato su
ambienti non GPL (Delphi su win in primis). Anzi, a stretto rigor di
logica mi domando se in tal caso sia realmente considerabile sw libero,
o se vi sia una incompatibilità di licenza.
[...]
> Quello che so io pero' e' questo
> "Il termine "open source" software è usato da alcuni più o meno con lo stesso significato
> di software libero. Noi preferiamo il termine "software libero"."
Chao-Kuei, come hai riportato tu, ispirato da Stallman, direi... :p
> "Il "Software libero" è una questione di libertà, non di prezzo. Per capire il concetto, bisognerebbe pensare alla "libertà di parola" e non alla "birra gratis""
> E' comunque e' questione di filosofia.
Bravo. Giusto. E' bene ricordare e ribadire sempre il concetto... anche
se noi italiani non dovremmo averne bisogno, avendo i due vocaboli
corretti per le due cose. Peccato che si usino troppo spesso
promisquamente le parole...
> E so che una qualsiasi persona puo aprire il mio regedit cancellare file di registro a caso
> e io ritrovarmi con il pc non funzionante.
> Cose che su linux richiederebbe la password del SuperUser.
Anche prendendo a martellate o dando fuoco ai computer si ottengono
risultati disastrosi, volendo... :)
> vic 20 o sinclair? non c'e' paragone mi dispiace
> il sinclair era più veloce, ma aveva meno ram.
> il Commodore poteva avere modem e joystick. inoltre non mi stanno simpatici i computer con la tastiera gommosa anche se c'erano i comandi Basic sopra i tasti.
Argh... torno indietro di un "lotto" di anni consistente... :)
Il "Sinclair" era più veloce mi fa propendere per lo ZX Spectrum a
discapito di ZX80 o ZX81, e la tasteria gommosa mi fa escludere il QL. A
questo punto, senza entrare in merito alla disputa (io però ero un
Commodoriano, ma del 64, non del Vic) _non_ mi pare proprio che il Vic20
avesse più memoria dello spectrum, espandibile a ben 48k... (ovviamente,
il 64 ne aveva di più, almeno nominalmente (non era tutta libera...),
avendone 64... :p )
...
> considerato un sistema operativo. Il sunto del concetto senza tanti fronzoli
> e che Linux non e' il sistema operativo degli hacker
> (anche perche' esiste ms telnet e tanti bei comandi
> os per quello) ma e' un'alternativa valida, stabile, efficace,sicura
> agli altri os. Certo e' piu' complessa da
Però attenzione che, almeno "tecnicamente", a differenza dell'uso ormai
entrato nel linguaggio comune a causa di certa stampa sensazionalistica,
hacker != cracker, e secondo me stai parlando dei secondi. Come racconta
sempre Stallman, "hacker" una volta venivi definito (nessuno avrebbe mai
osato definirsi tale, per modestia!) solo se eri un programmatore
_veramente_ bravo! Almeno "noi", usiamo "cracker" dove va usato
"cracker"... :)
...
> la mail precedente era comunque pesantina perche' non ero d'accordo con il fatto
> che linux non sia considerato un sistema operativo.
Condivido la tua affermazione. Penso inoltre che, come me, la
condividano _molti_ altri. :)
Ciao,
Max