cosa cosa cosa?
Mauro Barattin
blug@lists.linux.it
Sat, 11 Jan 2003 13:08:32 +0000
Il 16:48, venerdì 10 gennaio 2003, bruriz@libero.it ha scritto:
[...]
> Un altro fatto e' che se
> consegno una ricerca in .doc, .xls, ... prendo 8, ma se mi permetto di
> portare un floppy con dentro file in OpenOffice il prof non sa come
> leggerli e di conseguenza sono dolori. Quindi anch'io uso MS (la quale da
> il pane a molte altre persone)...
Ma il tuo prof. perchè non usa OpenOffice? Perchè non ne ha mai sentito
parlare o perchè per qualche motivo preferisce utilizzare MS Office?
Qualche tempo fa ho scatenato un thread con un docente di un corso on-line
dell'Università di Padova. Questo corso (che per inciso sta frequentando mia
moglie) prevede l'uso di documenti .doc per la realizzazione di vari lavori
didattici.
Siccome sul mio pc c'è solo Linux, mia moglie utilizza OpenOffice per la
redazione dei lavori. Le prime volte consegnava i suoi lavori in formato .sxw
e puntualmente arrivavano le mail del docente che non era riuscito a leggere
il file, perchè usava MS Office... Il problema è stato subito risolto
salvando i documenti in formato MS Word, ma subito ho pensato al buon
Stallman e così ho scritto al docente per fargli notare che era disponibile
gratuitamente un'ottima suite per l'ufficio, OpenOffice per l'appunto,
dispnibile per più SO. Riassumendo brevemente il thread, questo docente aveva
sentito parlare di OpenOffice, ma a scuola c'era MS Office e quindi non si
era mai posto il problema di provarlo. Allora gli ho fatto notare che Office
costa i suoi bei soldini e non tutti si possono permettere di acquistare una
licenza, e che la pirateria non è legale... Beh, ad oggi sul sito del corso
on-line è disponibile OpenOffice per il download e tutti gli iscritti sono
stati informati dell'esistenza di questa suite :-)))!
Quello che voglio dire è che tante volte la gente non sa nemmeno della
disponibilità di programmi gratuiti che possono, nel 99% dei casi, sostituire
completamente costosi programmi. Questa cosa mi fa veramente pensare a quanti
soldi potrebbero risparmiare le scuole, le PA... e ... anche noi, considerato
che in ultima analisi contribuiamo (pagando le tasse) ad acquistare il
software di MS.
ciao,
Mauro