La ciliegina sulla TROTA!
Massimo Masson
blug@lists.linux.it
Wed, 21 May 2003 17:18:37 +0200
Mauro Barattin wrote:
> ... magari alla fine si scopre che e una bufala
Non penso mica...
Carino da leggere anche questo:
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2112&numero=999
> Domanda: FreeBSD e immune a tutto questo?
Questa e' una bella domanda!
IMHO, un sistema e' formato da diversi "componenti". Premesso che e' da
vedere con maggior precisione cosa SCO reputi "rubato" e per quali
motivi (cosa che all'altro giorno mi pare fosse tenuta oscura, per
evitare "contromisure" della controparte: mi domando poi quali
potrebbero mai essere queste contromisure...) prima di poter fare
affermazioni sensate, mi vengono in mente le seguenti considerazioni:
1) kernel & librerie base: in questo caso, a quanto ricordo, i *BSD
hanno gia' avuto le loro rogne, ovvero i loro bravi "processi", e ne
sono usciti vittoriosi gia' parecchio tempo fa, dopo aver adottato i
nomi che sono ormai noti. Kernel e librerie base, dunque, le darei per
"immuni".
2) userland: qui il discorso e' piu' complesso, in quanto la userland e'
composta di vari software con diverse origini. C'e' roba GNU, roba BSD,
e molto altro. Se SCO attacca materiale GNU (che so io, bash?) e tale
materiale e' nella distribuzione BSD in oggetto, allora anche quello
"rientra". Ma il discorso in questo caso e' diverso ancora, perche'
secondo me *BSD lo risolverebbe facilmente lasciando il pacchetto (e
mantenendolo) nei ports, con il vincolo magari di farlo scaricare
direttamente agli utenti interessati, da fonte adeguata (cosa che gia'
accade per altri pacchetti (mi viene in mente JDK1.3), per poi
compilarlo in loco, una volta che le eventuali licenze e/o clausole
siano state rispettate. Da questo punto di vista i *BSD hanno meno
vincoli di GNU.
Poi ovviamente dipende anche da cosa e come decide di attaccare SCO. Se
dovesse prendersela con XFree86 ad esempio ne risentirebbero tutti, con
i *BSD che ti lascerebbero ugualmente usare il pacchetto, ma con un
Linux in filosofia GNU che dovrebbe riscrivere qualcosa ex novo.
Ma penso tutto sommato che l'obiettivo di SCO & friends sia piuttosto il
kernel Linux ed i fondamentali programmi GNU perche' nessuno mi leva
dalla testa che il problema per loro sia la filosofia che viene in essi
racchiusa. Non dimentichiamo in ultima che spesso "grossi produttori di
software proprietario" hanno ben approfittato dei lavori e dei testing
che l'universita' dove *BSD e' nato hanno saputo regalare.
Ovviamente, sono solo inutili opinioni personali...
Max.
p.s. mi domandavo poi in ultima analisi, qualora le illazioni di SCO e
degli altri dovessero risultare infondate, se ""Linux"" (capitemi...)
possa chiedere i danni morali e materiali eventuali... :)