Linux e Istituto Calvi di Belluno
Mauro Barattin
mbarattin@libero.it
Mar 20 Lug 2004 21:58:07 CEST
Il 21:31, lunedì 19 luglio 2004, Alberto Fornasier ha
scritto:
> Magari ho capito male io, ma mi pareva che il prof.
> Correnti chiedesse una sorta di "corso accelerato" per
> lui e altri tre insegnanti, durante il quale far lavorare
> _loro_ su una piccola LAN di test creata ad hoc _da loro_
> con la nostra assistenza.
> Lo scopo sarebbe metterli in grado di effettuare da soli
> l'installazione e la configurazione di un sistema
> GNU/Linux sul server di produzione, oltre che in
> dual-boot nelle aule.
Per quanto riguarda le workstation in dual boot non ci sono
particolari problemi. Quello che secondo me è (molto) più
impegnativo è il server. Ora la configurazione può avvenire
essenzialmente in due modi:
--- 1 ---
Siamo tutti davanti alla macchina da configurare egli si
spiega punto per punto come configurare ogni singolo
applicativo, ad esempio:
* Bisogna ionstallare Samba, che serve per... bla bla bla
* Per installare Samba si fa così: si scrive... bla bla bla
* Si edita il file di configurazione che si trova in
/etc/samba/smb.conf e dove c'è scritto "workgroup" si
scrive ITCCALVI, dove c'è scritto "host allow" si scrive
192.168.0., ... bla bla bla
* ecc...
Indipendentemente da chi fisicamente scriva sulla tastiera,
mi pare comunque un approccio particolarmente "passivo".
--- 2 ---
Facciamo una o più lezioni per capire quali sono i software
che riteniamo più indicati per assolvere alle richieste e
gli spieghiamo a cosa servono e cosa andarsi a vedere per
imparare a configurarli.
Successivamente loro si stampano un po' di documentazione,
studiano qualche giorno e cercano di configuare
autonomamente un servizio alla volta. Se non ci riescono ci
chiedono delle dritte in mailing list oppure, se proprio
non ne vengono fuori, qualcuno va ad aiutarli di persona.
Si va avanti così fino alla fine.
Ora bisogna capire cosa si intende con "corso accelerato"...
Se ho ben capito, quello che si vuole evitare è un qualcosa
del tipo l'ipotesi -1-, ma potrebbe andare bene l'altra
soluzione, dove loro si impegnano attivamente alla
realizzazione della loro rete. E' chiaro che, nonostante
tute le dritte che gli possiamo dare, la seconda ipotesi
richiede un impegno da parte loro molto maggiore.
ciao,
Mauro
Maggiori informazioni sulla lista
blug