LinuxDay 2004: non è mai troppo presto?

Massimo Masson massimo@mail.studiomasson.it
Lun 7 Giu 2004 23:03:36 CEST


lsalce@tiscali.it ha scritto:

[...]

> Si tratta di persone che si sono avvicinate al blug  con un preciso interesse
> rivolto ad imparare qualcosa di piu` sul mondo di Linux di cui sono utenti
> a livello base e che hanno avuto modo di assistere ad almeno una delle ultime
> due edizioni del Linux Day. Esprimevano il loro rammarico per essersi sentiti
> un po' dei pesci fuor d'acqua... dei neofiti in un mondo di "iniziati".

Se così è senz'altro abbiamo sbagliato. Se il target del "nostro" LD 
doveva essere un'entry level, e questi sono i commenti di "utenti a 
livello base di Linux", evidentemente non sono stati raggiunti gli 
obiettivi...

> Si dicevano entrambi un po' scoraggiati...
> Il fatto di raccogliere due impressioni cosi` simili da due persone che
> non si conoscono e che penso comunque in possesso di una buona 
> preparazione di base, mi ha fatto un po' riflettere...

Ottima idea condividere questa riflessione... tra l'altro, "a caldo", mi 
viene da pensare che il livello degli scorsi LD fosse _davvero_ basso, 
il che implica che non devo avere percezione esatta di cosa possa essere 
una tematica di avvicinamento a Linux...

> Dal momento che vogliamo diventare un'associazione che promuova la
> cultura del software libero, siamo veramente promotori o allontaniamo chi
> cerca in noi un punto di riferimento? Che cosa ci si aspetta dagli eventi
> del blug e dal blug in generale? Il livello di base che abbiamo cercato
> di dare agli ultimi linux day era effettivamente utile oppure era mal calibrato?
> Scusate se faccio un passo indietro rispetto alla mail di Max, ma mi sembra
> utile porre ora questi interrogativi alla Mailing List per capire come impostare
> le cose in futuro, cercando di venire incontro ad esigenze e aspettative,
> nel limite
> delle nostre possibilita` ovviamente...

Perchè dici un passo indietro? E' importante capire dove ci si sta 
muovendo e come, io credo.
Penso infatti che, essendo un gruppo eterogeneo di persone con 
differenti interessi, personalità ed esigenze, pur accumunati dalla 
medesima passione, racchiudiamo al nostro interno diverse aspettative. 
Ci sono senz'altro quelli che si sono appena avvicinati e che stanno 
muovendo i primi passi, come gli utenti più "sgamati" che hanno esigenze 
totalmente differenti.
Beh, il bello sarebbe coltivare tutti questi aspetti, e tutte le 
intermedie sfumature, io credo.

A maggior ragione, forse un linuxday su due distinti livelli (very base 
e specifico/curioso) potrebbe meglio soddisfare le esigenze di più persone.
Certo, "tutti" non saranno mai soddisfatti, ma l'importante è avere una 
buona "gaussiana" della "soddisfazione" dei partecipanti, o meglio dei 
loro interessi, magari anche facendo vedere che nel gruppo ci si può 
muovere da un'estremo all'altro (parole grosse, lo so, ma intendo dire 
che si può tentare di essere utili tanto a chi è davvero alle prime armi 
quanto a chi magari è già molto più avanti. Per questi ultimi, almeno 
almeno, come stimolo, se non altro...)

> Della serie "se stiamo sbagliando qualcosa e` meglio capirlo il prima possibile"...
> A voi...

Giustissimo! E' infatti meglio discuterne ora che c'è il tempo di farlo, 
che a ridosso degli eventi dove tutto andrebbe "deciso" in fretta!

[...]

> perfettamente d'accordo... una partecipazione piu` allargata, sia nell'espressione
> delle propie opinioni sulle attivita`, sia nella preparazione di eventi
> e iniziative non
> puo` che far bene al blug, creando nuovi spunti e nuovi stimoli...
> (almeno secondo me)

Infatti, l'auspicio è che a questo "thread" rispondano anche voci nuove, 
o tante che ultimamente si sono fatte sentire poco...

> Inoltre la struttura "a chioschi" ha di buono la possibilita` di interazione
>  diretta 
> tra le persone che forse e` un po' mancata finora...

Ottimo. Io e te ci prenotiamo subito due chioschi... agli antipodi! ;)

Saluti,
Max.


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