Associazione + LinuxDay 2004

[Massimo Masson]

Alberto Fornasier ha scritto:

[...]

> Io come sessione base proporrei una sorta di installation party, nel

Non ricordo se l'ho già detto in ML o se era una discussione tra noi, ma 
personalmente l'idea dell'installation party non mi piace granchè, 
perchè non penso possa trasmettere troppo all'utente. Parlando di 
installation party intendo installare (noi) linux su macchine portate da 
altri. Temo l'utilità sia bassa...
Tuttavia, in seguito alle discussioni occorse con "diavoli e pinguini on 
the road", ho colto che un'altro significato che si suole dare 
all'"installation party" possa essere quello di "guidare" ed "istruire" 
l'utente mentre (lui) fa l'installazione. Quello che intendi tu in 
effetti mi sembra qusta seconda cosa:

> senso che chi vuole _assistenza_ all'installazione porta la sua macchina
> e, dopo una breve introduzione, parte ad installare. Se ci sono problemi
> chi di noi è disponibile (io in primis) interviene per spiegare,

sulla quale sono invece molto più favorevole, perchè lo ritengo molto, 
molto più istruttivo.

Tuttavia, un'attività del genere io la inserirei tra le cose (almeno un 
po') "difficili" (non so se qualcuno si possa arrabbiare definendole 
avanzate, ma quantomeno non è una cosa banale), alla portata di utenti 
che hanno almeno le idee già un po' chiare (nel senso che _almeno_ 
vogliono installare linux).

Credo però che il target base sia una cosa ancora più estranea al mondo 
linux, al quale sia da far vedere veramente che si fanno "le stesse 
cose" cui sono abituati, solo con uno spirito diverso e, alle volte, in 
modo differente.
Ad esmpio, quando parlo anche solo di BSD a chi è abituato ad usare 
linux mi trovo spesso a sottolineare come "i programmi siano (proprio) 
gli stessi", che i concetti "sono sempre quelli", che è "facile 
installare e disinstallare i pacchetti", e mi accorgo che sono davvero 
informazioni _elementari_, ma aiutano molto a qualificare il sistema e a 
comprenderne lo spirito. Io ritengo che questi passaggi vadano 
esplicitati anche nei confronti di chi proviene da "altri os" e si 
interessa a Linux...

Inoltre, ai LinuxDay c'è un'ampia platea di utenti che volentieri si 
siedono ed ascoltano, e penso non tutti verrebbero con il loro pc. Tale 
tipo di interesse credo vada "guidato" in qualche modo, con un percorso 
di relazioni predefinite...

Ulteriormente, se si decide di aiutare ad installare, si devono tenere 
in considerazione i maggiori problemi logistici, in quanto chi arriva 
dovrebbe avere un proprio posto ove posizionare l'hw, prese di corrente 
per alimentare il tutto, forse anche rete e quindi bretelle e hub, e 
tanto tanto spazio. Non che non vada bene, anzi!! Solo c'è da tenere 
presente anche questo.

[...]

> In questo modo i novizi sono assistiti nel primo impatto con Linux (o
> BSD) ed è più difficile che si scoraggino se qualcosa va storto (es. non
   ^^^
^_^

> parte X) avendo un "esperto" vicino (fra "" perché chiaramente non sono
> esperto di una beata mazza).

Io sono meno esperto di te, quindi mi aggrego alla tua attività!

[...]

> occuparmi volentieri di predisporre eventuale materiale (dichiarazioni
> di non responsabilità se parted fa casino, raccolta di documentazione,
> predisposizione di faq...).

Questo è molto interessante!

[...]

>>2) i locali
> 
> come dici tu. A seconda dei locali e della connettività vedremo di
> pianificare la parte logistica.

Purtroppo questo è un po' il gatto che si mangia la coda... vediamo cosa 
possiamo riuscire ad impostare, e vediamo se troviamo disponibilità per 
i locali, casomai correggiamo il tiro. Purtroppo vedo il vice-versa più 
complicato, perchè se non sappiamo cosa ci serve non lo possiamo 
chiedere (o, se mai dovesse essere, affittare...) con precisione...

Go on, people!!! :)

Max
Dino
Micky
Alberto

[...]

> La firma digitale è un argomento che mi interessa molto, 

Ero quasi certo che mi avresti risposto a questo!!! :)
E' un'"esca" cui mi aspetto "abbocchino" almeno altre due o tre persone 
in questa ML... :)

Ciao ciao
Max.