.sx? (lungo)
Massimo Masson
massimo@mail.studiomasson.it
Ven 19 Nov 2004 16:34:40 CET
Marco Bisetto ha scritto:
[...]
> Prendo spunto dall'ultimo thread per una considerazione che desideravo
> fare da molto.
Ok, scendo nell'arena... :)
[...]
> cio`, mi devo levare un sassolino dalla scarpa.
>
> Osservo che i file .sx? stanno proliferando nella mia posta
> elettronica (e non solo provenienti dal BLUG). Ora, all'infestazione
> da file .doc mi ero abituato, ma il buon antiword riesce a risolvere
> egregiamente il problema, anche all'interno di un MUA supersnello come
> nmh; i file ppt si sa benissimo che servono solo per le catene di
> S. Antonio, e quindi tanto vale classificarli come SPAM; i file .xls
> di solito si riesce ad aprirli, perche' capita di avere installato
> almeno un foglio di calcolo che li supporti. Pero` non ho installato
> sui miei PC casalinghi quella mostruosita` che ingurgita abominevoli
> quantitativi di costossissima RAM, e manda il carico sulla CPU a
> livelli da seti@home (per fare le stesse cose in cui il caro ed si
> prodiga da tempo con analoghi risultati) a cui bisogna aggiungere
> l'onere dei cinquanta megabyte di download con cadenza settimanale,
> per mantenere aggiornata quella minor.sub.infra version release. Ecco,
> non avendolo installato... e` charo che quegli .sx? rimangono solo
> *mega*byte di posta accantonata senza mai essere aperta. Meglio allora
> un promotore del software libero o un accanito utilizzatore
> dell'ultima versione di M$office?
Uh?!?
Come sono perplesso da questa affermazione.
Io credo che vadano distinte nettamente due cose.
Da un lato, la libertà del software (quella che professa Stallman, per
capirci).
Dall'altro lato, la bontà tecnica delle soluzioni.
Il fatto che le due cose in certi contesti siano presenti
contemporaneamente (sistemi *nix - like liberi) non significa che si
debba fare tra le stesse confusione.
Noi professiamo la libertà del software. Ed è la bellezza della libertà
che mi ha portato a desiderare Linux e BSD e tutti gli altri software
liberi che uso (poi ne ho apprezzato anche le qualità tecniche, ma
questo è venuto dopo [per me]).
Il "brutto" di un .doc (o parenti) per me non è nelle "specifiche
tecniche del formato" (oddio, non necessariamente...) o nelle dimensioni
risultanti, ma nel fatto che è un formato chiuso (non libero).
Il formato word (ad esempio) posso non essere in grado di sceglierlo
indipendentemente dalla mia volontà.
Il formato OOo, o LaTex, o altro libero sono sempre in grado di
sceglierlo (ovviamente, a meno di problemi classificabili come "digital
divide", ma questa è altra storia che non posso inserire qui per
questioni di tempo, spazio e complessità...), ed ho la libertà di
sceglierlo o meno.
Se non voglio aprire gli .sx? perchè m'infastidiscono, e/o perchè non
voglio installare OOo sto di fatto esercitando il mio libero arbitrio
dopo aver fatto una scelta.
Se invece non posso aprire un .doc perchè non ho o non posso usare Word
altri mi hanno già impedito di usare il mio libero arbitrio per scegliere.
E questa distinzione è fondamentale.
Poi si può scendere ulteriormente nel livello di discussione, e valutare
se/cosa si preferisca usare.
Posso capire che non ti piaccia dover installare OOo per leggere un file.
A me invece piace perchè con OOo e strumenti simili posso concentrarmi
sui miei contenuti invece che sulla tecnologia.
Ed alle volte questo è più importante.
Non è detto che sia sempre così, ovviamente.
Se dovessi scrivere tonnellate di libri, probabilmente proverei ad
impararmi LaTex perchè immagino che "lo sforzo dovrebbe valere la candela".
Per scrivere la letterina di una pagina o la presentazione, nella quale
magari mi piace spostare con il mouse un'icona per vedere "dove sta
meglio", allora io preferisco OOo.
Il bello del sw libero è che consente sia a me che a te di scegliere.
Il bello dell'esistenza di un sw come OOo è che consente, anche a chi
sceglierebbe OOo rispetto ad altro sw, di fare liberamente le proprie
scelte.
Il bello del sw libero è che, se proprio davvero servisse, nessuno
vieterebbe la scrittura di un "filtro" che leggesse l'xml di OOo per
tradurlo in un formato più accettabile (come l'ascii-art per le
presentazioni, magari... ;) ), o più saggiamente la ricerca di un simile
progetto, già iniziato, cui contribuire (cosa che io personalmente non
farei, in quanto non vivo questa esigenza).
Il bello del sw libero è che il suo proliferare mi consente di scegliere
strumenti "fantascientifici" come *BSD e GNU/Linux, anche se per le mie
esigenze reali magari potrebbe essere sufficiente una versione "libera"
del CP/M. *just kidding, of course!!!*
Se poi preferisco adottare scelte "tecniche" di tipo diverso, nessuno me
lo impedisce...
[...]
> Need to get 71.9MB of archives.
> After unpacking 224MB of additional disk space will be used.
Non so tu, ma qui sul mio HDD tutta quella mostruosità di roba alla fine
rappresenta circa lo 0,5% dello spazio totale ... ovvio, non lo
installerei su un server per il solo gusto di farlo, ma anche questo è
altro discorso...
> Sostengo quindi:
>
> Semiseriamente, la /piucheragionevolezza/ del dubbio che a sparare
> cannonate contro le mosche siano gli OOo-iani piuttosto che i
> LaTeX-iani.
Semiseriamente, le "cannonate" non sembrano essere più una risorsa
scarsa di questi tempi, e sicuramente raggiungono l'obiettivo di
eliminare la mosca prendendo la mira in modo più rapido... ;)
> Seriamente, la validita` di formati piu` agevoli per l'interscambio di
> file, specialmente in posta elettronica.
Seriamente, su questo ci si può ovviamente ragionare.
Mi domando solo, in termini di tempo, quanto mi servirebbe per fare la
presentazione, che produco in un tempo X con OOo, su LaTex, considerando
che:
1) devo imparare ad usarlo
2) non ho capito quanto sia "immediato" produrre cose "disordinate" e
non omogenee, come mi piace fare quando elaboro presentazioni o altri
lavori del genere
3) non ho capito quanto mi dimenticherò di quel che ho imparato la prima
volta nelle successive applicazioni
(leggasi: con OOo faccio poca fatica a fare la presentazione, anche
facendo una specie di "brainstorming" con il mio computer, non avendo
spesso predeterminato un sacco di cose. Non capisco bene come
interagirei con LaTex su problemi di questo genere. Ho la sensazione che
impiegherei il mio tempo ad imparare ad usare lo strumento invece che a
produrre la presentazione, almeno le prime volte. Inoltre, non riesco a
valutare quanto tempo in meno ci metterei le volte successive, e quindi
mi chiedo se lo sforzo valga, in _questa_ circostanza).
Magari la cosa migliore potrebbe essere davvero un ulteriore pezzo di sw
libero, che traduca vari formati tra loro tra cui anche gli .sx? in roba
più snella...
> Ironicamente, minoranza nella minoranza, non M$office, non KDE+OOo :)
Io uso OOo sotto xfce4. Ironicamente, può andare bene? :)
> Marco Bisetto
"Where no man has gone before",
Max.
Maggiori informazioni sulla lista
blug