trashware: requisiti minimi...

[Licia Salce]

Alle 14:54, domenica 8 maggio 2005, Manuele Rampazzo ha scritto:
> Ciao Licia, ciao amici del BLUG!

Ciao Manu!
Intanto un grazie a te e a Micky per le preziose indicazioni...

Ne approfitto per fare un rapido riassunto di quel "qualcosina" che 
siamo riusciti a combinare finora sulle macchine recuperate...

Sulle macchine più vecchie abbiamo rinunciato ad OpenOffice per Abiword
e Gnumeric, allo stato attuale non sono male, come applicazioni.
Per quanto riguarda i dischi, se non ricordo male con 1,5-2.0GB e 
un'installazione "mirata" di slackware siamo anche arrivati a far stare il 
sistema completo in 1GB (abbondante?) e lasciar libero il resto per i dati...
qui eravamo abbastanza ridotti ai minimi termini e parlo di una slack 9.x, 
perché era un po' di tempo fa...
installazione mirata vuol dire niente servizi di rete, niente compilatori e 
strumenti di sviluppo, via tutto quello che palesemente non serve (a loro, 
non a Linux :-))...
non mi ricordo che macchine fossero, ma non arrivavano a 128MB di ram
e il processore... boh, avere (io) più memoria a volte farebbe comodo... :-)

Le ultime 4 macchine erano dell'ordine del pentium II 500MHz con 128MB di ram
e 13GB di disco. La slack 10.0 installazione completa occupa circa 3GB il 
resto è libero... dato che si parlava di macchinette abbastanza carine, ci 
siamo avventurati anche su un'installazione dell'OpenOffice 2.0 beta (per 
prova) e i tempi mi sembrano più che dignitosi... (forse chi ha fatto più test
potrà essere più preciso)

Rispondendo alle perplessità di Micky sull'esosità della richiesta posso dire
che può essere... d'altra parte non scegliamo noi la destinazione...
ci siamo offerti di dare una mano ad un progetto ben preciso, che prevede di 
recuperare hardware che altrimenti andrebbe buttato e cercare di fornire delle
macchine a delle associazioni di volontariato... quello per cui vengono 
utilizzate in questo contesto è quello che ho descritto precedentemente, non è 
che si possa spostarsi di tanto in questo senso...
così lo spirito è quello di cercare di fare del proprio meglio con quello che 
c'è... ovviamente ci sono dei limiti... sotto i 64MB di ram nessuno sforzo è
valso a generare qualcosa di usabile.
Si vorrebbe cercare di capire quali macchine non vale la pena di 
raccogliere...
Per il resto: finora abbiamo usato slackware, dopo aver inizialmente tentato
con Mandrake, FreeBSD, forse Debian (ma non io che non la conosco...)
ma ovviamente non abbiamo tentato tutto... quindi se qualcuno ha esperienza
di installazioni mirate con altre distribuzioni (che non siano slack, o anche 
con slackware, perché possiamo aver trascurato qualcosa...) uno scambio di 
idee può essere utile... per il futuro si può studiare il problema e 
raffinare la scelta.
Per esempio il suggerimento ubuntu di Manu è assolutamente da provare...

Per l'installazione la parte fatta al Centro Servizi non prevede l'utilizzo di 
rete (tutto da cd, quindi) e questo pone dei limiti...
Certo è possibile installare a casa e riportare giù la macchina pronta...

La prospettiva di riutilizzare macchine anche più vecchie, senza grafica
è senz'altro interessante...
in ogni caso al momento l'utilizzatore medio credo possa definirsi un utente
con un approccio intuitivo agli strumenti informatici che ha davanti, senza 
una particolare esperienza in materia... facilmente, in molti casi è un 
pensionato che dedica parte del suo tempo libero a cercare di sistemare dati, 
scrivere lettere e fare tutte quelle piccole cose che in un'associazione 
possono servire...
Sicuramente sarebbe necessario abbinare alla consegna della macchina 
un corso adeguato... ma in questo contesto diventa un aiuto o una penitenza?

Sono tutti interrogativi aperti e se Micky o qualcun altro ha in mente uno 
scenario particolare, si può valutare, raffinare e proporre al Centro Servizi 
per vedere se se ne tira fuori qualcosa di utile...
In questo senso (non grafico) comunque quali sarebbero i requisiti minimi?

> Su trash!italia - http://trashware.linux.it/ - il wiki sta iniziando a
> popolarsi, sarebbe carino riuscire a farci confluire anche le varie
> esperienze.

Prometto che appena ci chiariamo le idee proviamo a contribuire
con il nostro "poco"... :-)

Ciao e grazie

Licia