laboratorio trashware

max@mail.studiomasson.it massimo@mail.studiomasson.it
Sab 1 Lug 2006 10:42:00 CEST


Skywalker ha scritto:
[...]
>   ho finito di smanettare con xubuntu su un vecchio
> compaq..... sebbene sono un utente ubuntu devo dire
> che le difficolta e la lentezza del sistema mi ha nno
> fatto demordere.

:(

>  Pensando un po alle chiacchiere scambiate con te e
> Massimo e negli scambi di opinione nel Luganega credo
> che  
> la migliore soluzione attualmente sia una debian
> minimale di primo acchito senza x.

Non ricordo esattamente le specifiche e gli obiettivi del vostro 
trashware, ma noi "dobbiamo fare i conti" con i destinatari finali, che 
sono le associazioni di volontariato. Come certamente potrà fare il 
responsabile del progetto (non appena torerà dalle ferie... ;) ) uno dei 
parametri (che, lo so _bene_, fa a pugni con le caratteristiche di una 
macchina "trashware" per definizione...) è l'usabilità in termini di 
facilità e familiarità. Per questo siamo restii dall'allontanarci da 
Gnome (KDE pare comunque troppo pesante) e ci (mi) sembra così 
interessante la recente versione di XFce.

"Senza X" è una ottima affermazione per un traswhare-ista "puro", ma ho 
paura che per noi sia poco percorribile... (della serie: se diamo una 
macchina così non la userebbe (quasi) nessuno, e magari nel giro di 
pochi minuti verrebbe "piallata" dall'esperto di turno che "finalmente" 
  potrebbe installare un sistema proprietario a caso tra quelli 
disponibili... )

Ovviamente, questo è solo il mio limitato pensiero...

^_^

>  Di pari passo si può prepare un cd con il software
> standard che si vuole normalmente usare in questo tipo
> di macchina, e usarlo come repository locale.
> 
>  Quindi procedere con la costruzione del sistema.
> 
> In questo modo dovresti avere:
>  * installazione standard di partenza per tutte le
>    macchine.
>  * possibilità del completamento del sistema 
>    via rete, ma non indispensabile per le macchine
>    che sono prive di scheda perchè hai il CD.
>  * installazioni rapide
>  * massimo controllo sui pacchetti e configurazione
> 
>  Che ne pensi ?

Era l'ipotesi di lavoro di cui stavamo discutendo prima di iniziare 
questa lunga "pausa di riflessione", qui ora è da capire quale sia il 
modo migliore di mettere assieme i pezzi... certo ritengo fondamentale 
decidere ed essere coerenti su quello che si vuole installare (che 
peraltro potrebbero essere più soluzioni, magari una limitata per 
macchine davvero obsolete, ed una più "state-of-the-art" per macchine 
più performanti...).

Torno a laurà,
Max.


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