laboratorio trashware
sa.il@email.it
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Mer 19 Lug 2006 23:31:16 CEST
Ciao Ezio!
Estremamente interessante, soprattutto per l'ambito di applicazione
del progetto...
Dovrei avere un po' di tempo, in questo periodo, per guardare con
calma e per cercare in rete documentazione di esperienze di questo
tipo.
In effetti il problema del riscontro da parte degli utenti finali ce
l'abbiamo anche noi...
Grazie e a presto...
Ciao
Licia
PS. confermo il laboratorio trashware (e scambio di idee) per il 29/7
ore 15.30. Così nel frattempo faccio qualche prova... :-)
> In effetti, come vi ha già detto Sky, noi avevamo in mente di utilizzare
> LTSP, con ad esempio k12ltsp (Fedora) oppure utilizzare LTSP con Debian
> come avevamo presentato al LinuxDay 2005 di Agordo, per riutilizzare
> macchine obsolete delle aule informatiche che altrimenti vanno dismesse
> e rottamate.
> Nella linea dei progetti tipo :
> http://www.osservatoriotecnologico.net/software/esperienze/VIPS05000N.htm
> del Quadri di Vicenza oppure del progetto dell' Istituto Comprensivo di
> Certaldo (FI) con cui abbiamo avuto scambio di esperienze.
> In ogni caso LTSP si può essere utilizzato anche con poche macchine,
> come ad esempio in una biblioteca, liberandoti dal problema di perdere
> tempo con i client e dedicarti quasi esclusivante al server che per un
> numero limitato di postazioni può essere benissimo un buon pc.
> Es.: con un Athlon 2000 fai lavorare bene 5-6 pc con buoni risultati.
>
> A grandi linee funziona così:
>
> - accendi il PC (che può essere anche senza hd o con una distribuzione
> diversa installata);
> - il BIOS, come da impostazioni, cerca fare il boot via LAN;
> - il BIOS chiede ed ottiene, dalla rete:
> - un indirizzo IP
> - il nome di un file (...il kernel)
> - il BIOS scarica, via TFTP, il kernel dalla macchina con IP <IP>
> - il kernel viene scompattato
> - tipicamente il kernel "monta" via NFS il file-system principale da un
> server remoto (un NFS-server);
> - a quel punto il boot procede normalmente.
>
> - LTSP e' un progetto costruito al 100% su queste tecnologie
>
> Se vuoi saperne di più puoi trovare quì una delle ottime guide in rete
> (che tra l'altro porta come esempio RedHat su server e Slackware su
> client, ma rimane naturalmente indipendente dalla distribuzione):
>
> http://siena.linux.it/documenti/diskless/
>
> Purtroppo finora non abbiamo avuto nessuna risposta positiva dagli
> istituti comprensivi interpellati per provare sul campo le nostre
> esperienze, rimaniamo comunque fiduciosi che prima o dopo qualcuno vorrà
> provare a risparmiare aumentado l'efficenza.
> Saluti a tutti,
> Ezio.
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