laboratorio trashware...

Micky Del Favero micky@mesina.net
Ven 30 Giu 2006 17:39:54 CEST


sa.il@email.it writes:

> dovrebbe gestire cloni di installazioni. Giusto?

Sì, lo uso per installare i client qui, ho installato l'aula nuova con
82 macchine (dovresti conoscerla :-) ) in 2 giorni, se l'avessi dovuto
fare a mano tutto ci avrei messo 2 mesi.

> 1) mancanza di un server (che caratteristiche vorrebbe, secondo te?)

parlavate di macchine da 500 MHz come caratterista minima per i client,
per fare nfs e rsyncd è più che sufficiente.

> e le macchine che arrivano raramente hanno la scheda di rete...

basta averne una da usare per installare che poi si toglie e si usa per
il prossimo client, un investimento da 5 euro, ma si trova facilmente a
gratis.

> 3) Le distribuzioni che installo non sono sempre quelle.

basta fare più immagini e scegliere di volta in volta quella che più
adatta alla macchina che si sta installando

> Potrei sbagliare, ma a occhio, una soluzione tipo quella che suggerisci
> tu mi sembra ottimale per un ambiente di lavoro in cui hai una grande
> quantità di macchine, con caratteristiche hardware simili se non uguali,
> che devono svolgere tutte esattamente le stesse funzioni, collegate in
> rete tra loro e che devono essere velocemente e facilmente
> ripristinabili in caso di guasti o problemi. In questo caso si ha poco
> lavoro a monte di configurazione su "prototipi" che poi propaghi in
> automatico su tutte le macchine di un dato tipo. 
> Qui ci sono poche macchine, diverse tra loro e di solito si riesce ad
> installarne quattro o cinque che poi cambia la versione di slackware,
> ubuntu o quel che è e bisogna adeguarsi.

se cambia la versione di slackware o di ubuntu poco importa, basta
installare sempre la stessa, tanto per macchine vecchie e sopratutto non
connesse non serve avere sempre l'ultima versione, per quanto riguarda
la diversità dell'hardware gli script di installazione sono
parametrizzabili facilmente in modo che facciano ciò che si vuole.

> Per cui ogni suggerimento concreto su come trarre vantaggi da una
> soluzione come quella che prospettavi tu in una situazione come la
> nostra è un grande aiuto... se ne vale la pena do volentieri
> un'occhiata a soluzioni del genere...

la mia era un'idea per evitare di perdere tempo ad installare, si
potrebbe anche fare anche in modo più veloce: si smonta l'hard disk
dalla macchina da installare, si mette su un "server", si formatta e
monta da qualche parte e poi si detarra dentro il tar di un'immagine di
un client già installato, si installa un bootloader e si rimette il
disco sul client, probabilmente è più veloce di usare systemimager su
una macchina lenta.

> Ciao e grazie...

Prego, Micky
-- 
What's this hash prompt on my terminal mean?
Micky Del Favero  -  System Manager  &  BOFH


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