cose di pazzi... distrolinux? *just kiddin'*

[max@mail.studiomasson.it]

Micky Del Favero ha scritto:
[...]
>> Beh, è uno scherzo ovviamente, ma non sarebbe carino metterla in piedi
[...]
> Mettere in piedi, e gestire, una distribuzione non è cosa banale,
> richiede molte (troppe?) energie e il risultato potrebbe essere modesto,

Non ho dubbi su questo. Infatti enfatizzavo sia nel subject che nel 
testo che stavo scherzando. Il senso era esclusivamente quello di 
enfatizzare il "motto".
Peraltro, ancor prima della difficoltà, nel proliferare di distribuzioni 
la prima cosa che mi viene da chiedermi eventualmente è: "perchè dovrei 
usare xyz invece che quello che sto usando ora?". E certamente lo sforzo 
di uno (o anche più...) lug su questo per quanto lodevole credo sia 
impresa poco significativa (a meno del poter dire: ho preparato la mia 
distribuzione...).

L'unico appiglio che mi veniva in mente semi-serio era quello di 
approfittare di una buona distribuzione (io penso a Debian o Ubuntu, ma 
è solo il mio pensiero...) e configurarla in base alle esigenze del 
progetto trashware per facilitare le installazioni. Da questo punto di 
vista il tuo suggerimento dell'installer è azzeccatissimo.

Potremmo vedere se eventualmente ha senso fare qualcosa o meno...

> piuttosto sarebbe più utile concentrarsi su un sistema di installazione
> più rapido di d-i per etch e successive, qualcosa che abbia i pregi di
> systemimager e fai, uniti a debconf e a qualche script che possa
> permettere l'installazione anche senza rete in modo automatico, ci sto
> pensando su da tempo, qualcosa ho anche fatto e prima o poi lo metterò
> in linea così se qualcuno vuole contribuire può farlo.

Come sempre i tuoi spunti e lavori sono estremamente interessanti!

Grazie e ciao,
Max.