[pierpiggi@gmail.com: [LUG] Lettera al ministro Brunetta]

max max@studiomasson.it
Mar 8 Dic 2009 17:34:05 CET


Micky Del Favero ha scritto:
> Lucia De Pasqual <lucia@arsie.net> writes:
> 
>> Sottoscrivo quanto dice Marco: nello scorso Linux Day uno dei ragazzi
>> del liceo Tiziano ha detto del sw libero (prima della nostra
>> conferenza): "l'applicazione del comunismo all'informatica".
> 
> questo idiota andava ripreso duramente in modo che non continui a
> divulgare le falsità tipiche di una certa parte politica.

Due cose (più una):
1) per cortesia, Micky, cerca di evitare in ogni caso termini 
oggettivamente offensivi, sostituiscili possibilmente con qualcosa 
d'altro che faccia ugualmente capire il senso...

2) a prescindere dal vocabolo, hai centrato la questione: a quel tizio 
andavano probabilmente spiegate bene le nostre convinzioni filosofiche, 
invece che prendere le distanze dal sw libero in quanto tacciato di 
"comunismo"... perché altrimenti non si sostiene il sw libero quando non 
fa più comodo!

<OT>
[più una]) e forse quel ragazzo ha detto una cosa che dimostra una certa 
"padronanza" di linguaggio, in quanto il comunismo è -teoricamente- un 
insieme di idee socio/politiche (e conseguentemente 
economico-organizzative) che presuppongono la comunanza dei mezzi di 
produzione, per una stratificazione sociale egualitaria, con 
organizzazione metodologica del lavoro in forma collettiva.
Ricorda effettivamente da vicino alcuni concetti di base propri del sw 
libero... ^_^

MA siccome questa nota fa discutere di temi socio politici in senso 
stretto, e NON HO INTENZIONE DI CONTINUARE a parlare di tali temi in 
questa lista, mi scuso per l'OT e chiudo definitivamente qui la questione.
</OT>

[...]

> nemmeno io conosco quel giornale, ma, leggo da un'altra lista, è stato
> scelta quella testata perché lì era stata pubblicata una lettera di
> Brunetta proprio a proposito di micro$oft e quindi si è ritenuto giusto
> rispondere proprio lì.

Ancora una volta concordo con Micky... se ne parlano in quel luogo, si 
risponde in quel luogo. Almeno se ne parla.
Se la prossima volta ne parleranno "dalla parte opposta", si risponderà 
anche in quel luogo! No???

Anzi, come già detto da qualcuno è proprio il parlarne in tanti contesti 
diversi che ci fa essere equidistanti...

[...]

> Iniziativa lodevole quella di aiutare le scuole allestendo le aule, ma
> sono dell'opinione che alle elementari e alle  medie si dovrebbe
> insegnare a far di conto, a scrivere correttamente in italiano senza
> l'uso delle macchine, l'uso delle macchine dovrebbe essere permesse solo
> alle scuole superiori, per cui sarebbe da concentrarsi sulle scuole di
> secondo grado, lasciando ai bambini la possibilità di giocare con la
> terra, di andare in bici e di stare all'aria aperta e non davanti ad un
> monitor.

Io invece credo (e per quel poco che sto vedendo mi pare proprio 
così...) che i bambini siano in grado di gestire molti concetti 
"informatici" in modo estremamente naturale (certo, non dico che uno 
scolaro di 8 anni comprenda le classi di complessità P e NP, ma il senso 
dei problemi e l'uso degli strumenti lo capisce eccome!!!), ed il fatto 
che associno da subito l'informatica con un'azienda (straniera 
pergiunta) piuttosto che un insieme di concetti liberi fa molta 
differenza. Non a caso, M$ punta a monopolizzare fin da piccoli...

Continuo a non arrivare a 2 cents,
max


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