[pierpiggi@gmail.com: [LUG] Lettera al ministro Brunetta]

[Diego]

Micky Del Favero ha scritto:
> >/ Sottoscrivo quanto dice Marco: nello scorso Linux Day uno dei ragazzi
> />/ del liceo Tiziano ha detto del sw libero (prima della nostra
> />/ conferenza): "l'applicazione del comunismo all'informatica".
> /
> questo idiota andava ripreso duramente in modo che non continui a
> divulgare le falsità tipiche di una certa parte politica.

Scusa, ma questo ragazzo lo conosci così bene da affibbiargli certi 
appellativi?
Perché se la risposta è sì faglielo sapere di persona cosa pensi di lui, 
e qual è la "retta via".
Se no, allora forse hai esagerato perché in effetti l'«essere di tutti e 
per tutti» è una delle basi del software libero, così come lo è 
l'«assenza di proprietà privata» per il comunismo. Ad uno che si 
approccia per la prima volta all'argomento (come può capitare ad un 
ragazzo del Liceo) può capitare di non notare le molte differenze.

Penso sia giusto spiegargli le differenze e che alla fine le due cose 
hanno ben poco da spartire, ma penso sia sbagliato dargli dell'idiota e 
categorizzarlo automaticamente in una parte politica, sarebbe da arroganti.

Ciao,
Diego