Dimostarzione utilizzo di Linux con Netlive al Tiziano.
Massimo Masson
max@studiomasson.it
Lun 16 Feb 2009 18:41:24 CET
Ezio Da Rin ha scritto:
> Ciao a tutti,
[...]
> L'impressione però che ho avuto è che il Blug non era completamente
> d'accordo nell'accostare il proprio ruolo di Linux User Grup alla
> Netlive, una distribuzione libera (non potrebbe essere diversamente
> altrimenti sarebbe in contrasto con la licenza GPL sul quale si basa la
> Debian-Live) per laboratorio informatico partita dal progetto:
> http://cluster.mat.unimi.it/doc/documen/linux-live.pdf
> installata, come sapete, all' I.S.I.S Paschini di Tolmezzo:
> http://www.paschinimarchi.it/dokuwiki/doku.php/aula_di_informatica
>
> Se al Blug qualcuno avesse proposto di installare per la dimostrazione
> Ubuntu o Edubuntu nessuno avrebbe sicuramente avuto qualcosa da ridire,
> ma perchè allora Netlive poteva avere qualcosa che non andava?
>
> - Ubuntu è una distribuzione derivata da Debian, Netlive è una
> distrubuzione derivata da Debian-Live;
> - Ubuntu è liberamente scaricabile, Netlive è ugualmente liberamente
> distribuibile gratuitamente, (ora grazie ai consigli di Max cercheremo
> di metterla su sourceforge.net dato che ancora pluto.it non ci ha dato
> la disponibilità).
> - Ubuntu ha dietro Canonical che ha i conti in rosso, Netlive anche ha
> Da Rin Ezio che su questo progetto ha i conti in rosso in quanto le ore
> spese (non perse) su questo progetto non sono certo state coperte dalla
> fatturazione al Paschini.
> - Canonical, se dà assistenza all'installazione, configurazione e
> manutenzione di Ubuntu server si fa pagare, Da rin Ezio se installa ,
> configura o fa formazione al l'utilizzo di Netlive chiede il relativo
> compenso (non ho mai chiesto 1 euro per la Netlive).
>
> Mi sapete dire dove si trova la differenza al di fuori naturalmente
> dell'ovvia percentuale di utilizzo?
Ciao Ezio,
intanto grazie per l'aiuto che ci hai dato per l'incontro, e per le
nuove cose imparate.
Provo a dire due parole, ritenendomi sufficientemente estraneo ai fatti
(non ho partecipato all'organizzazione dell'evento ma ho solo "parlato"
sabato) per poter fare un paio di osservazioni tranquille, dal momento
che mi sembra si stia facendo un po' di confusione.
BLUG nasce ed esistere per promuovere il software libero. Ciò è quanto
si è cercato di fare anche sabato, e quanto si cercherà di fare in ogni
occasione possibile.
Sulla distribuzione da usare c'è stata semplicemente disinformazione.
Fino all'ultimo c'è stato un significativo dubbio sulla natura di quello
che sarebbe stato utilizzato, era sembrato che la distribuzione non
fosse scaricabile se non inserendo username e password, ed era venuto
legittimamente il dubbio che non si trattasse di sw libero.
DISINFORMAZIONE, colpa nostra che non siamo stati chiari tra noi. NON
colpa tua che non c'entri nulla, esistono appositi strumenti per tenerci
in contatto ma se non si usano si fa solo danno (su questo condivido
TOTALMENTE la posizione di Micky).
Fatto sta che, giustamente, se viene il dubbio che si stia promuovendo
sw NON libero diventa legittimo chiedersi cosa si stia facendo, con
conseguenti malumori.
Io per primo confesso di non aver avuto le idee chiarissime, e di aver
"scoperto" davvero la Netlive solo sabato.
In quest'ottica si spiegano facilmente molte cose, ed il ruolo del BLUG
secondo me ne esce rafforzato, in quanto attento a promuovere solo
software libero. Se qualcuno avesse proposto di usare Debian, che tutti
conosciamo, a nessuno sarebbe venuto in mente potesse trattarsi di sw
non libero. Anche il suggerimento di mettere il tutto su sourceforge
(che tu attribuisci a me, ma che in realtà altri avevano già proposto
prima, non vorrei prendermi meriti non miei) va in questa direzione:
visto che sf accetta solo progetti liberi, se il cd fosse stato
scaricabile da quel sito non sarebbero venuti dubbi sulla licenza (oltre
ad avere, come si diceva, un netto miglioramento in termini di
visibilità della cosa). Un insieme di cose ha invece fatto nascere
GIUSTI dubbi, poi fortunatamente risolti senza problemi.
Per quanto riguarda il discorso della remunerazione del lavoro, possiamo
anche parlarne a titolo accademico, ma non ci sarà mai una posizione
univoca. Io personalmente ritengo giusto E doveroso che l'impegno di chi
lavora con il sw libero sia valorizzato adeguatamente. Libero è,
appunto, diverso, molto diverso da gratis (anzi, è da ostacolare il
principio che una cosa con linux "debba" essere fatta gratis. Non è così).
La questione è però diversa. Blug promuove il sw libero e non chi lavora
con il sw libero (questa è stata la posizione fin dall'inizio, e per un
motivo semplice: era l'unico modo per essere "equi" e non favorire
qualcuno a scapito di altri. Alcuni di noi sono stati aspramente
criticati anche per aver solo messo in evidenza il nome della loro
azienda, pur avento aiutato moltissimo ad organizzare eventi ed altro).
Visto che non è stato fatto per nessuno, per non usare due pesi e due
misure si continua a non fare per nessuno. Anche se arrivasse qui Mark
Shuttlewoth in persona, l'idea sarebbe di promuovere Ubuntu (il "suo"
Linux) e non Canonical (la sua azienda).
Può non essere condivisibile, può anche essere una posizione da
rivedere, ma NON è questo il luogo per decidere... qui si possono fare
solo discussioni generiche e di principio (com'è la mia di adesso).
Il BLUG infatti esiste da qualche anno come associazione e, per
discutere della stessa, abbiamo da tempo creato un'apposita struttura
(come accade anche in TUTTE le altre associazioni non profit) aperta a
tutti gli iscritti e regolata da uno statuto che va riconosciuto,
proprio per garantire a tutti la medesima libertà.
Quanto detto da Micky in modo sintetico in una sua mail (e comqunque
quanto io penso) credo sia in sostanza questo: per decidere come gestire
l'associazione ci sembra giusto entrare a far parte dell'associazione
stessa, riconoscendone i princìpi, e partacipando in modo paritario
assieme agli altri.
Questo è il motivo per cui esiste il riferimento ad una specifica
mailing list di gestione, cui rimandiamo per i fatti associativi.
> Vi prego in ogni caso di non prendere questa mia come una provocazione o
> peggio come polemica ma solo come un modesto conrtibuto alla ricerca di
> una posizione condivisa nella proposta dell'utilizzo del software
> libero, specialmente nelle scuole.
La mia risposta va nella direzione da te proposta, no polemica ma
ragionamento costruttivo, cercavo di far luce su alcuni punti, in un
ottica di diffusione del sw libero che coinvolge un po' tutti.
Peraltro io sono fermamente convinto che la cultura del sw libero debba
essere sviluppata anche a partire dagli istituti scolastici, quindi su
questo sono in totale accordo con il tuo commento.
Giusto i miei soliti 2 cents,
max.
p.s. HTH=Hope This Help, HAND=Have A Nice Day. Si trovano con google
cercando acronimi.
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