port forwarding e sito nattato (forse un po'OT?)
max
max@studiomasson.it
Dom 21 Giu 2009 18:56:15 CEST
Micky Del Favero ha scritto:
[...]
> Facciamo un po' di chiarezza che da come hai scritto nattato non ho
> capito nulla.
^_^
Sorry...
> Suppongo la situazione sia la seguente:
>
> 0) Un computer da Internet accede a tutti i siti senza problemi perché
> vengono tutti risolti con l'IP pubblico del router
OK
> 1) Un computer dalla rete locale non accede a nessun sito chiamandolo
> col nome simbolico perché questi risolvono con l'IP pubblico.
Esatto!
> 2) Un computer dalla rete locale accede solo al primo virtual host se
> accedi al web server inserendo nell'URL l'ip privato del server.
Esatto!
> Se le premesse 0, 1 e 2 rispecchiano la tua situzioneallora le soluzioni
> (non mutualmente esclusive) possono essere:
>
> a) Passare ad un provider vero che ti assegna una subnet e quindi
> mettere apache su una DMZ con ip pubblici e sei a posto :-)
Giusto. E' la situazione in cui mi trovo adesso, e di cui volevo capire
se potevo fare a meno...
> b) Installare bind (o altro nameserver) e risolvere i domini con gli IP
> privati per le macchine tua lan, la soluzione del file hosts è
> equivalente se hai 1 macchina, se ne hai due già diventa inutilmente
> macchinosa per tenere sincronizzati i due file hosts a meno di non
> distribuirli via NIS, LDAP, quelchevuoi, ma allora tanto vale usare
> un name server che ha anche altri vantaggi.
Ecco, a questo effettivamente non avevo pensato... in pratica un mio
bind darebbe le risposte corrette per la DMZ dietro all'ip pubblico
nattato... giusto?
> c) Fare in modo che il router (se lo permette) reindirizzi anche le
> richieste provenienti dalla lan per l'IP pubblico verso il tuo
> server.
Centrato! Questo è esattamente quello che avrei voluto fare quando ho
iniziato a riconfigurare il tutto, ma che non sono riuscito a fare...
Grazie a tutti dell'interessamento, ora medito un po' sulla situazione.
Ciao,
max.
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blug