[Tech] Backuppare e reinstallare

[Simone Piccardi]

On Tue, 2002-06-11 at 13:55, Stefano wrote:
> Nell'immediato ho intenzione di effettuare un upgrade hw del mio pc con 
> relativo cambiamento dell' hard disk.
> Ho attualmente installata (senza grossi problemi all'attivo) una Slack 8.0 
> con kernel 2.4.3. Naturalmente nonostante il change di hard disk non avevo 
> intenzione di reinstallare tutto quanto... mi limiterei a ricompilare il 
> kernel per le nuove periferiche. Dunque, posso backuppare e copiare pari-pari 
> l'intero sistema operativo sul nuovo disco?
Si, e ti conviene installare il nuovo kernel prima della copia del
sistema, (se lo copi poi non hai bisogno del backup, basta non piallare
il disco vecchio prima che tutto funzioni regolarmente).

> Qual'è la procedura da seguire? C'è un modo, backuppando, di comprimere anche 
> l'immagine del sistema operativo(se così si può dire)che verrà poi ripiazzata 
> sull'hd nuovo?
C'e` un mini-howto che tratta la cosa, mi pare sia disk-upgrade.

Comunque di solito la via piu` semplice e` un boot in single user mode e
poi:
mount /dev/hdXX /mnt/nuovo
cd /
cp -a bin boot dev etc home lib root sbin tmp usr var /mnt/nuovo

piu' la creazione a mano di proc e mnt nel nuovo disco, la copia dei
file direttamente presenti sotto / e la modifica di fstab per la nuova
configurazione; se lo metti come primo HD devi pure dare un bel lilo -r
/mnt/nuovo (se non usi grub, nel qual caso devi solo installarlo su quel
disco e settare /boot/grub/menu.lst per la relativa geometria).

Attenzione se intendi metterci un filesystem diverso (tipo reiser) o usi
LVM o altre diavolerie del genere, assicurati di avere un kernel che sia
in grado di vedere la nuova partizione di /, altrimenti ti trovi nei
casini.


> Come ci si comporta ad esempio con la partizione di swap, la directory /mnt e 
> altre directory per così dire "particolari"(mica voglio backuppare anche gli 
> altri dischi montati da linux)?
Non si copiano, e` il vantaggio dell'approccio mostrato sopra.

Ciao
-- 
Cio' che contraddistingue l'uomo e' la capacita' di farsi domande,
cio' che contraddistingue il saggio e' il non accontentarsi delle
risposte.