[Tech] librerie di funzioni in c

leonardo billtorvalds1@yahoo.it
Gio 1 Lug 2004 12:52:00 CEST


* Thursday 01 July 2004, alle 10:26, Valerio Montagnani scrive:
> In questo libro si dice che esse "sono scritte in formato rilocabile, che significa che non fanno riferimento a posizioni assolute nella memoria, ma solamente a spiazzamenti."

l'argomento e' un po' complesso per essere trattato in due righe. il
concetto che sta alla base di tutto e' quello di memoria virtuale, che
scinde lo spazio degli indirizzi fisicamente disponibili da quello (piu'
grande) degli indirizzi disponibili al programmatore. In questo modo
puoi far girare sul tuo computer n processi che insieme teoricamente
occuperebbero piu' memoria di quanta ne hai a disposizione. Per fare questo
hai bisogno di trattare la memoria non come un blocco unico ma come
pagine dove caricare e scaricare dinamicamente le informazioni che
servono al processo che sta girando in quel momento. Siccome non e'
garantito che una pagina che viene "scaricata" per far posto ad un altra
venga poi ricaricata successivamente nella stessa zona di memoria
l'indirizzamento non puo' essere assoluto, ma deve riferirsi ai limiti
relativi della pagina e deve essere tradotto in un indirizzo fisico
reale dal SO.

Effettivamente a meno che tu non debba programmare uno shellcode puoi
vivere senza sapere i dettagli, ma se li vuoi sapere basta cercare
"memoria virtuale" su google, o cercarti un libro di sistemi operativi
(conosco il silberschatz che non e' male ma e' un mattone).

ciao,
leonardo.



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