Re: [Tech] velocità del disco diverse tra NTFS e ReiserFS

Marco Ermini markoer@markoer.org
Lun 16 Apr 2007 10:53:02 CEST


On 4/15/07, Pietro Poggi <pietro.poggi@unifi.it> wrote:
[...]
> Secondo me non puoi fare un confronto tra la velocita'
> di accesso ai file system in questo modo poiche' il fattore
> pricipale che la determina in questo caso e'semplicemente
> la posizione fisica sul disco dei dati delle due partizioni:
> solo da come sono disposte le partizioni sul tuo disco ci si
> aspetta che l'accesso alla hda3 sia grosso modo 2 volte piu' lento
> di quello alla hda1.

Molto interessante ma non credo proprio che questo giustifichi una
differenza di 2,5 volte, francamente. Le meccaniche e le logiche
montate sui dischi includono anche dei meccanismi di compensazione.
Posso capire una differenza di microsecondi, non di secondi. Penso
siano ormai dieci anni che è considerato inutile stare a calcolare in
quale parte del disco mettere quale partizione...

Troverei invece più probabile che il test sia sbagliato e fuorviante
di per sé... che senso ha testare l'accesso a partizioni diverse di
uno stesso disco? hdparm NON è fatto per questo. hdparm serve a
leggere e scrivere dei parametri a livello /hardware/ del disco -
dell'INTERO disco, non di una partizione. I test di hdparm sono molto
banali e assai poco affidabili - se poi li fai su una partizione e non
su un disco...

Casomai io userei un software come bonnie++ per fare dei test. Ma
ancora, cosa si vuole testare? sia hdparm che bonnie++ testano
l'accesso FISICO ai dischi, NON le prestazioni di un filesystem!

Quindi credo sia bene innanzitutto chiarirsi bene le idee su cosa si
vuole fare, POI trovare gli strumenti più adatti. Si vuole testare un
disco? si usi hdparm/bonnie++ su un DISCO (NON una partizione). Si
vuole testare la velocità di un filesystem in lettura? probabilmente
ci sono dei test, ma di sicuro non è hdparm.

Ricordiamoci che per testare un filesystem si devono riprodurre molte
circostanze in cui ti puoi trovare nel mondo reale. Quindi letture e
scritture da diversi punti del disco in diverse circostanze, ecc. E
comunque, Linux non usa praticamente nessuna delle features dell'NTFS
(può meramente leggerlo) mentre l'accesso Reiser  è molto più
complesso.


[...]
> Non sono sicuro perche' e' tanto che non ci guardo ma mi sembra
> che capiti normalmente, la geometria in CHS su sistemi non troppo vecchi
> e' solo una cosa fittizia (ad es. non esiste, come dicevo prima, un vero
> numero di settori per traccia valido per l'intero disco), l'indirizzamento
> ai settori in realta' e' con LBA.

Sì, da almeno un decennio... ;-)


Ciao
-- 
Marco Ermini
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
root@human # mount -t life -o ro /dev/dna /genetic/research
http://www.markoer.org/ - https://www.linkedin.com/in/marcoermini



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