[Flug] Re: da Alessio Papini

Simone Piccardi piccardi@fi.infn.it
Gio 14 Dic 2000 18:38:22 CET


Marco Ermini wrote:
> Per essere precisi al massimo, fino alla pignoleria, esiste un chiarissimo
> schema sul sito GNU:
> 
> http://www.gnu.org/philosophy/categories.html
Da cui andando su
http://www.gnu.org/philosophy/free-software-for-freedom.html trovi piu'
o meno quello che cercavo, forse in maniera non troppo brillante, di
spiegare.

> 
> da cui si evince che la differenza tra "open source" e "free software" e'
> praticamente soltanto terminologica. O meglio, se vogliamo, di
> interpretazione.
Beh, "different words convey different meanings", quindi io un po' di
significato continuo a vedercelo. 

> 
> A me sembra che Franco faccia un discorso che va ben al di la' di "open
> source" e "free software". Se ho capito bene, Franco vorrebbe intavolare un
> discorso politico che coinvolge le modalita' di diffusione della cultura, cose
> che mettono in discussione, per esempio, gli interessi che hanno le case
> editrici nel tenere la cultura "compressa" in costosi, "proprietari" e "caduti
> dall'alto" libri di testo, quando piuttosto con Internet ed il free software
> si potrebbero creare dei meccanismi di "libertarizzazione" della cultura.
E' quello che sta cercando di fare anche la FSF. Se metti libro di testo
al posto di documentazione il discorso e' esattamente lo stesso.

> Non credo che le licenze GPL o LGPL si possano usare cosi' come sono per
> "liberare" la cultura. GNU si occupa di software, e di "documentazione" che e'
Beh, c'e' una grossa sezione "phylosophy" che mi pare tratti le cose in
maniera un tantino piu' ampia che i semplici programmi (anche se e'
quello il "main topic").

> considerata solo un'"estensione", per cosi' dire, del software - tutto cio'
> che non e' documentazione di software, opere d'arte, libri ecc. secondo me
> ricadono molto male nella licenza LGPL; la filosofia di GNU e' inadeguata
Infatti c'e' apposta, dato che GPL e LGPL sono assolutamente inadeguate
anche per la semplice documentazione, la FDL, che e' adattissima per
eventuali libri di testo e per il discorso che faceva Franco; per la
creazione artistica francamente il discorso di Franco si applica male
(nel senso che vedo molto problematico prendere che so, l'Odissea e
ampliarla, migliorarla etc.).

> (leggi: insufficiente) ad affrontare discorsi piu' ampli come la
> "liberalizzazione" o la "diffusione capillare" della cultura. Sono d'accordo
> che e' un'esperienza valida e da cui si puo' partire, ma GNU e' semplicemente
> insufficiente e non si occupa di questo. GNU e' solo un nuovo modo, geniale e
> radicale, di considerare il software sul mercato. Purtroppo, se si considera
> GNU un modo di "liberare" le persone, secondo me si cade in equivoci
> grossolani e si confondono le ore passate davanti al computer con tutto il
E chi ha mai detto che la GNU e' la salvezza del mondo, io considero
solo il loro lavoro e le licenze  che han creatouno strumento efficace
per mantenere e favorire la liberta' di trasmissione e utilizzo
dell'informazione, tranquillamente applicabile all'esempio che diceva
Franco.

> resto della vita - la realta'. "free software" e' dedicato alle aziende
> esattamente quanto lo e' "open source": la distinzione "free software per le
> persone - open source per le aziende" e' sbagliatissima.
Su questo non c'e' il minimo dubbio.

Ciao
-- 
Simone Piccardi
Microsoft is NOT the answer. Microsoft is the Question.
The answer is: "NO!"




Maggiori informazioni sulla lista flug