[Flug] Regole interne

[Al Papin]

Dal momento che non mi pare di scorgere nelle regole
interne nuove di Leandro, nè in quelle passate, mi
pare di potermi, almeno provvisoriamente (forse è
prevista una votazione ostracistica in mailing list e
non lo so!!), considerare membre del FLUG, visto che
penso di condividere le motivazioni che ne motivano
l'esistenza.
Secondo me il regolamento interno di Leandro va
benissimo e il FLUG è bene che si mantenga così com'è,
magari con sempre più partecipanti e sempre pieno di
persone passionali, rissose, e diciamocelo, anche un
pò allegre: altre mailing lists sono un mortorio.
Con questo però penso che a Firenze una struttura
associativa con gli stessi scopi del FLUG ma con
metodi diversi (complementari) manchi.
Pensate ad esempio alla non remota eventualità che si
cerchi un finanziamento pubblico per effettuare una
serie di corsi nelle scuole; per effettuare
manifestazioni e convegni senza lasciarli in mano a
"parvenue" come me; a creare terreno fertile per
aziende chebasino il proprio lavoro proprio sulla
gestione, installazione ecc. di sistemi LINUX, o altre
iniziative che ora non mi vengono in mente. 
E' logico che voi vediate le cose in modo
Linux-centrico, cioè siete abituati a frequentare
ambienti dove date per scontate molte cose (succede
anche a me per altri argomenti). In realtà sul tema
free software c'è arretratezza culturale spaventosa.
CI sono dei dirigenti di sistemi informativi pubblici
(con stipendi imparagonabili al mio e probabilmente a
quello di molti di voi) che mi hanno contattato
entusiasti chiedendomi cose che mi facevano capire che
equiparano Linux alla playstation 2, non ad uno
strumento soprattutto di lavoro con caratteristiche
alternative essenziali rispetto al software
proprietario.
Detto questo mi impegno a sottostare al diktat di
Leandro.

Ciao. 

Al Papone




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