[Flug] Su ipv6

Marco Ermini markoer@markoer.org
Mer 18 Ott 2000 20:09:21 CEST


"Christopher R. Gabriel" wrote:
> 
>     Marco> Alcune precisazioni:
> 
>     Marco> 1) IPv6 e' un po' di piu' che IPV4 con "qualche header in
>     Marco> piu'".  Permette tutta una serie di chicche, come features
>     Marco> di sicurezza, tunnelling e autoconfigurazione degli
>     Marco> indirizzi. E' il nostro utilizzo consueto (cioe' IPV6
>     Marco> incapsulato in ipv4) che ne tronca le caratteristiche piu'
>     Marco> interessanti e lo rende un mero "ipv4 piu' qualche header".
> 
>     Marco> 2) In effetti la notazione preferita di IPV6 *e'*
>     Marco> l'esadecimale. Se si usa il decimale, e' per consuetudine
>     Marco> con la vecchia notazione.
> 
>     Marco> 3) Il loopback e' 0:0:0:0:0:0:0:1
> 
>     Marco> 4) La documentazione ufficiale sui modi di indirizzamento
>     Marco> e': ftp://ftp.isi.edu/in-notes/rfc2373.txt
> 
>     Marco> Altre cose, giusto per curiosita'.
> 
>     Marco> - Dell'ottima documentazione la si ottiene dal sito
>     Marco> research della Microsoft, oltre che i sorgenti (in formato
>     Marco> tar.gz... secondo voi sviluppano su NT? ;-) dello stack
>     Marco> IPv6 di NT e di alcune applicazioni ipv6 (un web server ed
>     Marco> ncftp). Io personalmente ho un collegamento alla rete IPv6
>     Marco> attraverso Microsoft (le istruzioni per connettersi sono su
>     Marco> http://research.microsoft.com/msripv6/docs/6to4.htm). Per
>     Marco> cercare ipv6 sul sito Microsoft bisogna andare in
>     Marco> research.microsoft.com e fare un search per "ipv6".
> 
>     Marco> - Se siete molto interessati ad ipv6, lasciate perdere
>     Marco> Linux ed installatevi FreeBSD. Ha il miglior stack ipv6
>     Marco> esistente ed ha gia' diverse applicazioni (la piu'
>     Marco> interessanti delle quali e' Apache) gia' pronte con un
>     Marco> ports per ipv6 ready-to-run.
> 
> Grazie Marco per le tue precisazioni, ma mi sai dire quali sono gli
> indirizzi riservati a reti interne? nell'rfc in questione non li trovo
> (forse non li vedo?).

Gli indirizzi locali sono indicati ai paragrafi 2.4 e 2.5.8 del
documento che ti ho indicato:

Link-Local Unicast Addresses          1111 1110 10   1/1024
Site-Local Unicast Addresses          1111 1110 11   1/1024

secondo il metodo di indirizzamento a lunghezza variabile del prefisso.

Comunque l'assegnazione degli indirizzi in ipv6 e' ad oggi pesantemente
condizionata dal modo in cui lo ottieni. 


> Circa NT credo importi poco, grazie cmq per l'altra documentazione che
> porti alla luce.

Magari nessuno sa che li' esiste, solo perche' e' un sito M$... comunque
ci sono dei sorgenti che possono essere utili, anche se per NT.


> Passare a FreeBSD unicamente per lo stack ipv6 non mi sembra una
> grande idea, non trovi? In ogni caso, in Debian ci sono gia'
> applicazioni pronte per ipv6 (ssh incluso).


Beh lo stack tcp/ip di FreeBSD e' comunque migliore in generale (anche
l'ipv4) comunque solo per quello no, non e' una grande idea ;-)

Anche i tool di RedHat 6.2 sono gia' predisposti per ipv6, e RedHat 7 e'
compilata per supportarlo.

ssh poi di default compila il supporto per ipv6, devi disabilitarlo in
fase di compilazione se non lo vuoi.


ciao ciao ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson




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