[Flug] Ordinato hard disk

Leandro Noferini leandro@firenze.linux.it
Mar 6 Feb 2001 16:35:22 CET


Leonardo Giacomelli <leonardo@firenze.linux.it> writes:

> >Un Hard disk IBM DTLA-307030 30.7GB E-ide, 8.5ms tempo di accesso,
> >2MB cache, 7200RPM, U-DMA/100
> 
> Come mai ide?
> Non c'e' una lunga tradizione riguardante l'uso di dischi scsi sul
> serverone?

Vero, verissimo, però le cose nel frattempo sono enormemente cambiate.

Scrivo un attimo sulla questione dischi SCSI del serverone per
chiarezza, visto che fra l'altro fui io a battermi con maggiore
veemenza per questo tipo di scelta ai tempi della prima istallazione.

Quando, nell'Aprile 1998 circa, si cominciò a raccattare l'hardware per
il primo serverone (486 mi pare a 33 mhz, vesa, con otto mega di ram
per la storia) proposi quella scelta per due ragioni:

- io ero uno degli amministratori e avevo io un po' di "esperienza"
  con l'uso di SCSI con Linux;

- mi avanzava un controller SCSI, in particolare un meraviglioso 2842
  e un disco SCSI da due giga;

- a quei tempi il computer doveva gestire solo il sito e soprattutto
  le liste di posta elettronica, tutta roba che necessita di notevoli
  e soprattutto frequenti accessi al disco;

- infine allora il problema dello spazio disco non si era mai
  presentato perché avevamo pochissima roba da mettere a disposizione.

Il tutto ci portò a considerare proficuo spendere qualcosina di più
per avere un computer più affidabile, scelta che poi si è trasformata
in una buona tradizione che abbiamo seguito fin'ora. Ora come ora
direi che in ogni caso la scelta è stata quanto mai azzeccata: in tre
anni di funzionamento abbiamo avuto solo un disco perso, il quale fra
l'altro non ha neanche mai bloccato il funzionamento generale ma è
stato lì buono buono ad aspettare che un amministratore potesse andare
là a toglierlo e intanto tutto il resto funzionava alla grande.

Però ora le cose sono cambiate soprattutto per la questione dei
mirror, specialmente quelli grandi e impegnativi come e soprattutto
Helix/Ximian. A me pare che sia una buona strada quella di offrire
questo tipo di servizio, tanto buona da poter sacrificare la
"tradizione" SCSI.

Tecnicamente cercheremo di sottoporre questo "brutto anatroccolo" (il
che fa ridere pensando all'età degli altri dischi, specialmente del
più vecchio...) al minore sforzo possibile non mettendoci sopra
robaccia come log e liste di posta elettronica.

-- 
Ciao
leandro
Email: leandro@firenze.linux.it
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