[Flug] LUG Unico Toscano (tutte ca**ate?)

[XDatap1]

Il 21:53, martedì 19 giugno 2001, scrivesti:
<SNIP>
> > Ma mi sfugge un po' l'utilita` di fare un LUG unico toscano, i LUG
> > sono per definizione realta` locali, dargli una dimensione piu` grande
> > secondo me rischia di renderli scatole vuote (ma e` una opinione
> > personale e poco ragionata.
>
> Si potrebbe partire con piccoli passi.
> Tipo con una cosa come
>
> http://toscana.linux.it
>
> a mo' di portale, in cui segnalare feste, iniziative, cene, ecc, fatte
> in toscana dai vari lug; in cui mettere i links ai vari progetti e chi
> piu' ne ha piu' ne metta.
>
> Questo potrebbe essere utile, a mio avviso.

Infatti l'idea originale di toscana.linux.it (risale a quasi un anno fa, ma 
poi non se ne fece di niente perche' eravamo solo in tre) e' proprio quella 
di fare un portale con un taglio del tutto diverso da quello di un sito di un 
Lug.

Quello che avevo in mente io era un portale che parlasse 
di tutti i Lug, riportando le notizie e gli eventi.
Questa idea era strettamente legata a quella del "Linux Meeting
Itinerante" che abbiamo proposto in Autunno ma che e' rimasto
solo un'idea.

La nostra forza, attualmente, sta nella capillarita' e ritengo che debba 
essere non solo mantenuta, ma incrementata.

L'unica cosa che ci manca e' quella di non disperdere le forze
in troppi orticelli.

Ad esempio, le liste tecniche potrebbero essere riunite
in una unica per la toscana, cosi' come il database delle
domande/risposte.

Per quanto riguarda riunirci in un unico Lug mi sembra sia
inutile oltre che inutilmente faticoso considerando che:

- I Lug della regione collaborano vicendevolmente.
- Ci si conosce quasi tutti anche di persona, non ci sono problemi
di sorta.
- Ogni Lug sta portando avanti attivita' diverse/complementari e
nessuno ha problemi a collaborare con un altro Lug se l'iniziativa
e' di suo interesse.

Ciao 
-- 
XDatap1 - Paolo Sammicheli
EMail: xdatap1@siena.linux.it
Slug - Siena Linux User Group
http://siena.linux.it
- Non ho paura dei computer, ho paura della loro mancanza. (I. Asimov) -