R: [Flug] Versione Beta mozione per il free software

[Fabio Carnasciali]

Da: Franco Bagnoli
A: flug@firenze.linux.it
Oggetto: Re: R: [Flug] Versione Beta mozione per il free software
>Io sono dell'opinione che l'utente finale puo' benissimo non capire nulla
>dello strumento informatico che usa: da questo punto di vista il computer
>e' solo un elettrodomestico, e nessuno deve conoscere come funziona la
>televisione per usarla.
... in realtà temo che non sia così, alla fine della fiera ogni utente,
essendo un essere umano dotato di cervello, si spinge più o meno nella
ricerca delle possiblità dello strumento che ha davanti.
A quel punto scopre la necessità di capire come funziona (ottimo), ma
d'altra parte c'è sempre un po' di umana pigrizia (meno ottimo).
D'altra parte non si può sperare che paghino gli impiegati solo per stare a
studiare nuove tecnologie, pur senza abbrutirsi si deve lavorare e produrre
(nel nostro caso produrre servizi).

>Detto questo, penso che ne' windows, ne' linux o macos o altro sia adatto:
>come hai notato giustamente ci vuole (almeno in ambiente aziendale) un
>sistema che sia fondamentalmente simile ad un browser (che piu' o meno
>sanno usare tutti). Io resto dell'idea che il "network computer" sia la
>soluzione:
Non so perché ma sento odore di elaboratore centrale e terminali: non si
ritornerà mica alla struttura del MainFrame? (è solo una domanda, non
retorica).
Ci sono guerre filosofiche in corso (e non parlo a livello di Comune di
Firenze), con discreti interessi economici al contorno.

>chi se ne frega di avere un sistema operativo completo (e di
>copiare gli stessi files su tutti i computers), quando basta avere un file
>manager e un editore e poco di piu'.
Già il file manager necessita la conoscenza dei percorsi all'interno del
file system, se poi è centralizzato c'è il rischio che un utente sprovveduto
faccia danno su files altrui; e poi non basta mica così poco!
Aggiungi un foglio di calcolo, la possibilità di crearsi piccoli archivi
(access è un mago in questo e ahimé sta facendo scuola) con applicativini al
volo, l'autonomia opertiva che ti da un pc col proprio sistema operativo, la
non dipendenza della tua capacità operativa dalla connessione di rete
all'elaboratore centrale (se si pianta il router o la rete è in bambola puoi
lo stesso farti i tuoi conti sul foglio di calcolo o scrivere la tua
letterina).
Ma poi è impossibile immaginarsi tutti gli scenari.
Ci sono uffici che usano sistematicamente programmi CAD sul proprio PC,
altri che usano sistematicamente macchine fotografiche digitali.

>Tra l'altro la gestione del sistema
>i backup e gli aggiornamenti software sarebbero molto piu' facili.
Vero, ma in questo basta avere un file server (e qui sbuca volentieri Samba)
di appoggio dei documenti oppure una procedurina di backup nella
configurazione di ogni stazione di lavoro.

>E tra l'altro una soluzione del genere sarebbe quasi "naturalmente"
>implementata usando software libero, che e' nato e vive della rete.
Semmai codesta soluzione la vedrei per gli applicativi "Aziendali", cioè
quelli visibili da tutti gli uffici (ad esempio i terminali per l'anagrafe)
in finestra X-Windows e sviluppati sotto Linux, oppure applicativi web.
Ma, ad esempio, molti usano il copia-incolla dalle emulazioni telnet ai
documenti di testo che stanno scrivendo: è possibile questo con le soluzioni
che hai in mente tu?

La cosa buffa fu un applicativo sviluppato per web (purtroppo sotto NT e
IIS) che per il primo anno aveva una sola stazione di lavoro collegata con
un cavo coassiale al server che stava sotto lo stesso tavolo!
Immaginati le risate della ditta che l'ha fornita e installata, poi la
situazione è cambiata ed ora la procedura viene usata da uffici sparsi in
varie sedi.

>Chissa' perche' la microsoft ha fatto di tutto per affossare questa idea e
>indurre le aziende a comprare n copie di windows+office+...
... indovina ;->

>Io sono dell'idea che bisognerebbe lavorare in questa direzione.
>Probabilmente con xml e' possibile fare quasi tutto questo.
Qui mi prendi clamorosamente in castagna!
Ma tieni presente che xml andrebbe studiato e diffuso.

Piccola nota: se stiamo tediando la lista parliamone pure in privato, se
invece interessa meglio!
... ma il consigliere comunale non commenta?
Visto che mi hai scatenato partecipa!

Arisaluti,
Fabio