[Flug] Proposta legge regionale sul software libero
Al Papone
alessio.papini@unifi.it
Mer 3 Apr 2002 10:26:24 CEST
Ma non potrebbero semplicemente affermare (certificare) che tutte le
comunicazioni in remoto sono infatti documentate e utili al buon
funzionamento del PC (vedi aggiornamenti e menate del genere?)
Ciao!
Al
At 08.31 03/04/2002 +0100, you wrote:
>At 13.42 02/04/02 -0800, Neuromante wrote:
>
>>Ho fatto qualche modifica (poca roba per la verità)
>>per trasformare la nostra (della comunita' del
>>software libero) proposta di legge nazionale in legge
>>regionale (penso di farla presentare in Regione
>>Toscana dai nostri due consiglieri regionali prima
>>possibile). Se avete commenti about it scrivete con
>>modalità analoghe alle altre volte (la legge regionale
>>puo' essere usata anche in altre regioni ovviamente!).
>
>Si; richiamando una delle discussioni post-presentazione
> della legge, suggerita dai fumi della cioccolata di Rivoire,
> proporrei una autocertificazione obbligatoria, rilasciata
> dal produttore/venditore del software, che certifichi l'assenza
> di comunicazioni di dati non documentate verso qualsiasi
> destinazione (autoregistrazioni, check di aggiornamento, ping
> a server, generazione e comunicazione di GUID), nel
> software destinato all'uso delle PP.AA.
>
>In presenza di queste comunicazioni (che avvengono nella
> *totalita'* dei software commeciali che non siano
> programmi di magazzino scritti in clipper), fornitura
> obbligatoria nel capitolato tecnico e nella documentazione
> utente di una descrizione delle comunicazioni stesse,
> dei loro scopi e finalita'.
>Produzione di un allegato tecnico che contenga
> tracciato e tipologia dei dati trasmessi, informazioni
> sulla possibilita' di disabilitare la trasmissione dei
> dati e sulle relative conseguenze per il funzionamento
> dell'applicazione.
>
>Questo come requisito obbligatorio per gli acquisti sw
> da parte delle PP.AA.
>
>Vantaggi di questa impostazione
>
>1) il re e' nudo !!
>2) non impedisce nessun acquisto realmente necessario
> (basta una autocertificazione documentata del produtore
> o del venditore per poter acquistare anche echelon)
>3) obbliga a portare allo scoperto un fenomeno di cui
> tutti trovano comodo non parlare.
>4) dovrebbe fa venire una sana voglia di occuparsene
> all'ufficio del Garante della Privacy (rilevanza penale
> per il responsabile del trattamento dati) la vedrei
> dura per i server XP/2000 nelle ASL, ad esempio.
>
>JM2C. Marco
>
>
>
>
>* Marco A. Calamari marco@freenetproject.org *
>
>il Progetto Freenet - segui il coniglio bianco
>the Freenet Project - follow the white rabbit
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