[Flug] Non sono mica tanto d'accordo

Marco A. Calamari marcoc@dada.it
Lun 2 Dic 2002 09:03:56 CET


At 22.34 01/12/02 +0100, you wrote:

>Ciao a tutti,
>
>che il remailer sia gi=E0 utilizzabile.
>
>Lo so che posso sembrare un po' sonato e distratto per=F2 solo ora mi
>rendo conto che non mi torna gran che; ho visto a giro gi=E0 messaggi
>spediti usando il nostro remailer: io credo che prima di dargli il via
>si debba annunciare la cosa in pompa magna, magnissima e questo per le
>seguenti ragioni:
>
>- che non si venga poi a dire che la cosa =E8 stata fatta alla
>  chetichella;

A parte suonare i tromboni per strada (e limitati da essere in 2)
 direi che le abbiamo fatte tutte; partecipazione al linuxday e
 articolo su punto informatico.

Ricordo che la creazione del remailer non e' pensata solo come cosa buona
 e giusta, ma anche come primo passo dell'iniziativa P&ace
 (Private & Anonymous Communication for Everyone) e come tale
 era infatti stata annunciata.

Il prossimo passo (il nym server, dovra' forse attendere ancora
 un po' quando Natale ci liberera' un po' di tempo)

>- rivendicare pubblicamente una cosa che, dato il momento politico che
>  stiamo vivendo assume una forte caratterizzazione, ci rende meno
>  scoperti politicamente;

Forse bisognerebbe tirare anche con simpatia le orecchie a chi
 continua a svolgere iniziative come se fosse solo al mondo ....

>- dobbiamo fare pubblicit=E0 all'iniziativa anche per aumentare il bacino
>  di utenti.

Vienilo a dire a me .....

>Stando cos=EC le cose io direi che, o troviamo il verso di annunciare la
>cosa entro un paio di giorni, diciamo marted=EC al pi=F9 tardi, oppure
>chiedo _pubblicamente_ di fermare il servizio fino a che non verr=E0 fatta
>quanto detto sopra.

Leandro (amichevolmente) non diciamo fesserie; aprire un remailer e' come sposarsi
 e fare un figlio (ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti
 e' puramente intenzionale).

Vuol dire prendere un impegno forte di fronte ad una comunita' di utenti che 
 necessita' di questi strumenti, spesso per sopravvivere in regimi
 che non sono certamente in linea con le nostre, pur diversissime,
 idee.

Mettere fuori linea un remailer richiede settimane, e provoca un grosso
 danno in termini di posta che va perduta irrimediabilmente.

Su, non scherziamo!

>Io intanto comincio a scrivere una bozza di comunicato.

Questa mi sembra un'ottima idea.

Ciao.   Marco


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