[Flug] L'INCONTRO CON LA SIAE

[Mauro Romanelli]

Carissimi,

su invito di Marco Calamari, vi invio un breve report
dell'incontro con la Siae, molto incentrato in realtà
sulle problematiche degli artisti e dei musicisti.

Sempre nel corpo di questa email trovate il testo
dell'emendamento al bilancio proposto da Cambiamusica
- Firenze (e presentato dal Consigliere Comunale
Papini), e le proposte di riforma della Siae elaborate
da Cambiamusica - nazionale.

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      REPORT DELL'INCONTRO 

L'incontro con la Siae promosso da Cambiamusica -
Firenze è andato molto bene, riuscendo a coinvolgere
in un bel dibattito, sia teorico che pratico, i
numerosi artisti presenti (abbiamo riconosciuto membri
di gruppi fiorentini come Colyalcolor, Miir, Iskra, ma
anche discografici, promoter, studenti universitari
impegnati in tesi universitarie ad hoc) ed i due
Dirigenti, il dottor Manlio Mallia
(responsabile del settore OLAF, Opere Letterarie ed
Arti Figurative) ed il dottor Filippo Gasparro
(dirigente del settore Multimedialita), dimostratisi
assai disponibili ed intelligenti (naturalmente
avevamo a che fare con l'ala pensante e dialogante
della Siae: fossero davvero tutti così!).

Durante la giornata è stato presentato il testo di un
emendamento al Bilancio del Comune di Firenze proposto
da Cambiamusica stessa e presentato dal Consigliere
Comunale Alessio Papini: in esso si richiedeva
l'istituzione di un Fondo per incentivare gli artisti
emergenti in termini di spazi, visibilità, formazione
(pur essendo stato tal emendamento respinto con
motivazioni tecniche, il Sindaco si è impegnato a
provvedere al prossimo assestamento di Bilancio).

Il dibattito è iniziato con l'intervento dal
compositore romano Alessandro Russo, il quale ha
dettagliatamente illustrato le proposte di
Cambiamusica nazionale per riformare la Siae: sono
state chieste in particolare più trasparenza e
democrazia, puntando il dito sul fatto che non tutti
gli artisti possono essere soci con diritto di voto. 

La parola poi e' passata a Giancarlo Passarella,
Presidente dell'Associazione Ululati dall'Underground
e consulente dell'assessorato alla Pubblica
Istruzione, che ha sottolineato come la Siae sia
una realta' con la quale confrontarsi, e come questo
debba avvenire dal suo interno, ma che per fare ciò
bisogna rimediare all'incuria pluriennale circa la
promozione della sua immagine e le relative
iniziative intraprese, cosi' come avveniva prima
dell'inizio del suo commissariamento (Luca Ragazzo,
vice-Presidente di Cambiamusica e musicista, ha detto
di essere iscritto alla bmi americana, dicendo che si
è iscritto dal sito internet, mentre quello della Siae
è molto scadente).

Passarella ha anche mostrato a tutti i presenti un
volumetto intitolato Dei Diritti E Degli Autori -
Siae, Domande E Risposte, un volumetto in 60 pagine
che propone moltissime domande ed altrettanto risposte
che chiariscono tutti gli aspetti dell'operare di
questa Societa'. 

E' stata poi la volta dei due dirigenti Siae,
impegnati sia a ricostruire il percorso storico della
societa' e la sua evoluzione nel corso degli oltre 100
anni della sua esistenza, ma anche forieri di
informazioni sul proprio settore di competenza, ovvero
la tutela delle opere letterarie e della musica
attraverso i moderni mezzi di comunicazione, Internet
in primis. 

Ma la cosa piu' interessante e' stato il dibattito che
ne e' seguito: un incalzante botta e risposta,
passando dai problemi dei piccoli gruppi (dai gestori
di locali che non pagano nè loro, nè tantomeno diritti
d'autore e Siae, a quelli che caricano il costo Siae
sui gruppi, anche se suonano musica non protetta dalla
Siae, nel qual caso è stato chiarito che NON SI DEVE
PAGARE), a quelli della grande distribuzione (costo
esorbitante dei cd, imposta sul cd vergine), all'esame
per iscriversi CHE FINALMENTE E' STATO ELIMINATO. 
 
Interessante e' stato poi l'intervento brillante del
Signor Picchi (funzionario della sede fiorentina della
Siae), incentrato sui problemi sindacali interni e
portatore della notizia che rischiamo che l'attuale
Governo privatizzi la Siae, con il concreto pericolo
di cadere dalla classica padella nella brace, dato che
cosi' i grossi monopoli avrebbero maggiore
possibilita' di gestirla a proprio uso e consumo (tra
l'altro è stato ricordato che Guido Masi, l'attuale
Commissario straordinario della Siae, che sta tra
l'altro scrivendo il regolamento generale, è ora
diventato anche Sottosegretario della Presidenza del
Consiglio, Presidenza che è "presieduta", come
sappiamo, da un grande editore, Berlusconi). 

Al termine dell'incontro, anche in risposta al
musicista Luca Ragazzo, Mallia ha invitato a visitare
il nuovo sito internet, www.siae.it, rimesso a nuovo e
a suo dire più ricco e utile.

Gasparro si è infine detto disponibile a nuovi
incontri, ed ha sottolineato che la Siae dovrebbe
ascoltare di più le istanze degli associati.

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        PROPOSTE CAMBIAMUSICA SU SIAE

La SIAE è un ente a base associativa (vedi statuto)
ciò significa che gli iscritti possono e devono
intervenire sulle decisioni e gli orientamenti della
struttura. 

La Partecipazione: questa e non altra è la modalità
per interagire ed ottenere modifiche ed orientamenti
programmatici.

Attualmente la SIAE è commissariata; ciò vuol dire che
la normale attività degli organi democraticamente
eletti (assemblea e consiglio d'amministrazione) è
sospesa.
Al più presto (emanato il regolamento elettorale sulla
base dello statuto approvato quest'estate) si terranno
le elezioni degli organi sociali. 

Prima di allora è impossibile interagire realmente con
la struttura che agli autori è stata espropriata

Proposte programmatiche 

DEMOCRAZIA INTERNA
- Rivedere la politica 'elitaristica' relativa alle
iscrizioni prevista dal nuovo statuto art.2.3 a) e b).
Non sono autore perché guadagno almeno un tot di
diritti d'autore, ma perché creo opere ed in quanto
tale mi sento di dover essere membro della SIAE e di
partecipare delle sue decisioni anche se i miei
proventi fossero minimi o nulli affatto.
ANALITICITA'
- Ripartizione tassativamente ANALITICA dei proventi
di classe VI (internet) con eliminazione del secondo
comma del punto b) dell'art. 9 dell'ordinanza di
ripartizione.
- Utilizzo di una parte dell'irripartibile (calderone)
per promuovere iniziative volte alla valorizzazione di
artisti ed autori emergenti che utilizzino repertorio
della Società. P.es. un contributo ai locali ed alle
organizzazioni di spettacolo che programmino concerti
di artisti o gruppi emergenti che eseguano brani
originali composti da autori iscritti.
- Riduzione della percentuale di irripartibile
(calderone) tramite l'utilizzo di "programmi musicali
in rete" e non su cartaceo (borderau telematici).
TUTELA DEI PICCOLI
- Abbattimento o azzeramento dei minimi garantiti per
i siti privi di pubblicità e che usano lo streaming
musicale solo a fini promozionali del loro repertorio.
- Rivedere la politica di esclusione nei confronti
della gestione dei diritti connessi. In merito a ciò
va ricordato che nel precedente statuto la gestione
dei diritti connessi era prevista al pari dei diritti
d'autore (art.2) senza che tale disposizione sia mai
stata resa operativa. Se pensiamo che tutte le
associazioni che in Italia trattano il diritto
connesso tendono a subordinare l'iscrizione a minimi
di fatturato enormi, ne scaturisce che solo la SIAE
avrebbe potuto in questi anni fare gli interessi di
tutti, e quindi anche dei piccoli produttori, ma ciò
non è avvenuto.


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             TESTO EMENDAMENTO AL BILANCIO


Creazione di un Fondo 
a disposizione dell'Archivio dei Giovani Artisti,
presso l'Assessorato alla Cultura; 

intitolato  “Fondo a sostegno della creatività
giovanile e degli artisti giovani”

da destinare

.al riadattamento o reperimento di spazi da concedere
in gratuità o a basso prezzo per prove di gruppi
musicali, laboratori di teatro, di pittura, scultura,
fotografia; 

.alla promozione di iniziative artistiche di
quartiere, quali esposizioni, festival, concorsi; 

.per corsi di sensibilizzazione, formazione e
perfezionamento in campo artistico da tenere nelle
scuole fiorentine di ogni ordine e grado 

.per mettere a bando borse di studio/lavoro e altri
tipi di sostegno per giovani artisti fiorentini che
intendano perfezionarsi all'estero.

I beneficiari sono singoli artisti dilettanti o
semiprofessionisi di età inferiore agli anni 30,
cooperative o Associazioni di artisti o che promuovono
l’espressione e la valorizzazione di artisti della
tipologia suddetta.

L’entità del Fondo proposta per il primo anno è di
euro 100.000 




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