[Flug] La polizia si informa in merito al serverone

[Leandro Noferini]

Marco Ermini scriveva:

> >> Per quanto riguarda il remailer invece, dato che si tratta
> >> oltretutto di dati inutili, essendo anonimizzati "alla fonte",
> >> riterrei di cancellarli immediatamente o nelle 24 ore, conservando
> >> solo dati aggregati.
> >> Penso che avere una istanza di postfix separata su un ip separato
> >> sarebbe una situazione ideale.
> >
> > Cosa da verificare ma assolutamente auspicabile.
> [...]
> 
> Questa era la mia idea e quindi sono d'accordo :-)

È bellissimo trovarsi d'accordo con sé stessi, nevvero?

> Non ci vedo alcun problema tecnico. Vorrei solo puntualizzare alcune
> cose.
> 
> Il fatto che non siamo "ISP canonici" non significa che non possiamo
> essere considerati fornitori di servizi.

Chi ha mia scritto che non siamo "fornitori di servizi": mi pare
lampante che il Flug è un fornitore di servizi, come praticamente tutti
coloro che hanno computer su reti pubbliche, con servizi (appunto)
pubblicamente accessibili.

Quello che non siamo è "fornitori di accesso".

> Chi ha gestito una BBS dovrebbe saperlo, possiamo anche essere
> ritenuti legalmente responsabili, almeno in parte, se le nostre
> risorse sono lasciate a disposizione per essere utilizzate per
> attivita' non legali.

Come tutti in questo pianeta.

> Quindi, conviene stare in campana con cose come gli anonymous
> remailer.

Come con tutti i servizi che gestiamo e forniamo, né più né meno.


> Tra l'altro, continuo ad aver assai poco chiaro cosa c'entrerebbe col
> FLUG e il sw libero con un anonymous remailer... comunque lasciamo
> perdere.

Una risposta, alla quale aderisco completamente te l'ha già data
Francesco Poli; vorrei aggiungere solo qualche domanda retorica, del
tipo "che c'entra il Flug con la scrittura e la modifica di testi?",
oppure "con la manipolazione di immagini e suoni?", oppure "con il
giocare a giochi strategici a turni?".

> Quello che pero' deve essere chiaro a tutti, a mio modo di vedere, e'
> che la liberta' individuale finisce dove inizia (si interseca con)
> l'interesse collettivo, come e' giusto che sia in una amministrazione
> democratica.
> 
> Ovvero #1: il diritto alla privacy non deve collidere con il dovere di
> chi amministra un servizio di tutelare se' stesso ed il diritto
> all'esistenza del proprio servizio, tanto piu' se e' un servizio
> pubblico e gratuito.
> 
> Ovvero #2: io conserverei, e pure per bene, i log dell'anonymous
> remailer, e pure piu' a lungo dei log degli altri servizi, in modo
> eventualmente da poter rintracciare e denunciare gli spammer.

Che c'entrano gli spammer con i remailer?

> Ovviamente, scrivendo bene nelle condizioni di utilizzo che la privacy
> e' al primo posto ma al secondo c'e' il diritto del FLUG di tutelare
> se' stesso - a garanzia del futuro del servizio stesso.
> 
> Questo e' un diritto che il FLUG deve potersi dare. Anonymous remailer
> si', ma se metti in pericolo il FLUG, tanto piu' con spam o altre
> attivita' illegali, devi essere sgamato. Ovviamente, per tutto cio'
> che e' "lecito", come si e' detto, massima garanzia di riservatezza.
> Non saranno mai forniti alle autorita' i log di attivita' non presunte
> illegali; saranno forniti soltanto i log sospetti, e soltanto in
> seguito ad una istanza di un magistrato che quindi dimostri che ci
> sono delle indagini vere in corso.

Ti stai addentrando in un terreno scivoloso irto di cazzate e stupide
semplificazioni:
- da quando in qua lo spam (che sarebbe la spedizione di molteplici
	copie di posta non preventivamente richiesta, giusto?) è diventato
	illegale? Se mi dai qualche indicazione giuridica mi faccio d'oro
	denunciando Mondadori, Esselunga, Coop, agenzie di viaggi, di prestiti
	e quant'altro riempe ogni giorno le mie caselle di posta;
- te credi di poter scegliere quali prove puoi o non puoi consegnare
	davanti ad un'ingiunzione della magistratura? Anche qui se mi dai
	qualche indizio giuridico lo consegnerò sicuramente a tutti coloro che
	subiscono percuisizioni e sequestri perché evidentemente nessuno ha
	letto gli articoli che citi. Nel mio mondo quando arriva
	un'ingiunzione viene fatto, da parte della polizia (che sta lì anche
	per fare cose così), tutto il possibile perché tu non possa neanche
	mettere mano alle prove. Addirittura credo che ci sia un reato
	(manomissione di prove?) _penale_ ma forse mi sbaglio;
- sempre nel mondo in cui vivo io i magistrati non sono tenuti a
	dimostrare niente a nessuno quando iniziano delle indagini. In verità
	i magistrati sono tenuti a relazionare del proprio lavoro
	esclusivamente al proprio superiore (del quale adesso mi sfugge il
	nome) e devono/possono comunicare l'esistenza di indagini alla persona
	indagata solo quando se ne presenta necessità. Anche qui se mi dai
	qualche indicazione giuridica con la quale chiedere ad un magistrato
	che "ci" "dimostri" che ci sono delle indagini "vere" in corso credo
	che migliaia di persone te ne saranno grate. Si dovrebbe chiamare
	"indipendenza della magistratura" (articolo 104 nel mio testo
	costituzionale) e, sempre se ricordo bene dalle mie lezioni di
	educazione civica, è un concetto vecchio più di un secolo;
- continuando a parlare dal mondo in cui vivo io, è compito delle forze
	dell'ordine trovare e verificare le prove degli illeciti e dei reati
	compiuti e non dei cittadini.
	
> Io almeno la vedo cosi'. Lasciare l'anonymous remailer a se' stesso
> cancellando i log, tanto piu' se e' provato che viene usato anche per
> attivita' non lecite, e' come comprare un pitbull, maltrattarlo e
> lasciarlo libero di azzannare il primo che passa, con la motivazione
> che chiunque il diritto di avere un cane e di trattarlo come meglio
> crede...

Oltre allo "spam" (che da quanto ne conosco io è decisamente
irrealizzabile attraverso un remailer, almeno nelle forme che conosco io
e che tanta attenzione sta creando ora come ora nell'opinione pubblica)
potresti spiegare quali "attività illecite" sarebbero possibili?

-- 
Ciao
leandro
Tessera n° 17 dell'ata-F-lug
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