[Flug] La spazzatura arriva ancora!

Raphael Calvelli raphaello-mouse@altern.org
Mer 16 Lug 2003 09:38:32 CEST


At 17:21 +0200 15-07-2003, Elisabetta Galli wrote: Ciao a tutti,
>Per la parte tecnica (cambiare o camuffare il simbolo at, il file 
>mbox eccetera) non saprei proprio dire come si fa, quindi lascio 
>stare.

"Misure anti-spamming

Erkki Liikanen, commissario europeo per le Imprese e la Società
dell’informazione, ha annunciato ieri, 15 luglio, a Bruxelles i
programmi della Commissione per far fronte alla proliferazione di
messaggi commerciali di posta elettronica non richiesti, il
cosiddetto fenomeno dello spamming. A seguito dell’adozione, lo
scorso anno, della direttiva sulla tutela della vita privata nel
settore delle comunicazioni elettroniche, entro il mese di ottobre
2003 gli Stati membri sono tenuti a recepire disposizioni
antispamming nell’ordinamento nazionale. Per la seconda fase di
questa strategia, la Commissione prevede che in autunno sia approvata
una comunicazione sullo spamming. L’azione concreta verterà
sull’effettiva applicazione della normativa, in particolare mediante
la cooperazione internazionale, misure tecniche antispamming e la
sensibilizzazione dei consumatori. Le misure proposte saranno
dapprima collaudate dagli Stati membri e dalle parti interessate nel
quadro di un seminario che sarà organizzato in ottobre. Il seminario,
principalmente destinato agli Stati membri, alle imprese e alle
associazioni di consumatori, si prefigge, infatti, di definire una
serie di azioni in merito alle quali raccogliere l’adesione e
l’impegno degli Stati membri e delle parti interessate. La
proliferazione di e-mail commerciali indesiderate, il cosiddetto
spamming, ha raggiunto livelli tali da rappresentare un grave
ostacolo per lo sviluppo del commercio elettronico e della società
dell’informazione. Sia le imprese che i privati cittadini dedicano
sempre più tempo e denaro alla ripulitura delle loro mailbox
elettroniche. Per le imprese dell’Unione, la perdita di produttività
è stimata a 2,5 miliardi di euro per il 2002. Si prevede inoltre che,
entro la fine di quest’estate, lo spamming rappresenterà oltre il 50%
del traffico mondiale di posta elettronica. Questo fenomeno rischia
di vanificare i principali vantaggi di servizi quali la posta
elettronica e gli SMS. L’Unione europea è stata la prima a muoversi
sul piano normativo adottando, sin dal luglio 2002, una direttiva che
condurrà ad un divieto paneuropeo dello spamming destinato ai privati
cittadini. Con la sola eccezione applicabile alle relazioni
commerciali esistenti la prospezione commerciale mediante e-mail sarà
autorizzata solo previo consenso dell’abbonato (cfr. articolo 13
della direttiva 2002/58/CE del 12 luglio 2002 sulla tutela della vita
privata nel settore delle comunicazioni elettroniche). Questo regime,
detto di opt-in, disciplina anche i messaggi SMS e gli altri messaggi
elettronici ricevuti su terminali mobili o fissi. Gli Stati membri
possono inoltre vietare l’invio di e-mail commerciali indesiderate
alle imprese. Questo regime deve essere applicato e fatto rispettare
entro il 31 ottobre 2003.
"



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