[Flug] discussione e scommessa: chi comprera' SCO?

Marco Ermini markoer@usa.net
Mar 22 Lug 2003 12:27:38 CEST


Elisabetta Galli disse:
[...]
> Da quello che ho capito io... se avessero davvero le prove di quello che
> sostengono sarebbero gia' in causa,

Una causa costa e si puo' anche perdere. E' piu' facile cercare un accordo
extra giudiziale. Soprattutto se sei sull'orlo della bancarotta.

Da un punto di vista tecnico, pare che la cosa non sia totalmente
infondata. Capirai, in un ammasso di linee di codice piovute da ogni dove,
ci sta che ci sia del vecchio codice System V - anche se per molti versi
e' vero che il software e' come la musica, in fondo Mozart "citava" Bach,
ma chi puo' dire se un artista si "ispira" o "copia"? un tribunale - ma
forse si fa prima a cercare semplicemente di spillare qualche quattrino
che aspettare i tre gradi di giudizio... soprattutto se nel frattempo stai
facendo crack :-)



> invece guarda caso niente sta
> succedendo da quel punto di vista. Piuttosto, cercano di mettere paura
> alle
> societa' che gia' usano Linux inviando letterine minatorie e proponendo le
> loro licenze Unixware... sicuramente ci sara' chi, spaventato, paghera'
> per stare tranquillo.

Questo e' possibile. Lo scopo comunque e' quello... spillare quattrini. Ma
non solo. Fa sempre tutto parte della campagna di FUD. Microsoft si e'
accorta che le argomentazioni tecniche non sono alla sua portata o non
sono sufficienti (tre paginette su MSDN ed i benchmark palesemente falsati
di mindcraft non hanno impressionato :-) ed e' "upgradata" ad un nuovo
livello...


[...]
> Poi, da qualche ricerca in rete, ho visto (anche se non so se ho capito
> bene) che Sco sarebbe nata, ai suoi inizi, come settore della Microsoft
> per sviluppare Xenix... puo' essere?

Non e' esatto. Xenix e' semplicemente una versione di Unix System V
sviluppata in licenza da Microsoft, che girava sui PC 8086/286. Per poter
utilizzare il codice di Unix System V Microsoft ha pagato

SCO e' semplicemente la detentrice attuale del copyright sul codice System V.

Questa vicenda e' estremamente intricata. Pensa solo al fatto che System V
era comunque disponibile in forma sorgente, per scopi didattici
(Universita'), per pochi dollari, quindi in realta' quel codice si e'
diffuso e ci sono un sacco di persone che ce l'hanno fisicamente (io
stesso conosco un paio di ex-studenti che ne hanno delle copie a casa, non
e' difficile conoscerne su Internet :-). Era altresi' disponibile per
scopi commerciali con royalties molto piu' alte, pero' tieni conto che
l'altro "fork" di Unix, il BSD, e' nato invece nelle universita' ed i
derivati commerciali erano permessi. Pensi che non ci siano stati
"scambi"?

Pensa inoltre al fatto che molti sviluppatori di Linux (non magari i piu'
importanti, tipo Torvalds o Cox, ma alcuni importanti) sono persone che
hanno lavorato allo sviluppo di kernel Unix come quello di SunOS, Solaris,
AIX o HP/UX - che sono tutti legittimi derivati commerciali di System V o
di BSD.

Pensiamo davvero che, alla fine, non le singole righe di codice, ma se non
altro le tecniche di programmazione, le tecnologie, il know-how ecc., non
siano veramente tutti abbastanza simili? e pensi che questo non lo
sappiano davvero TUTTI? una causa del genere dovrebbe necessariamente
essere circoscritta a qualcosa di particolare (i moduli iBCS o altre parti
specifiche) altrimenti diventa davvero la causa dell'"e' nato prima l'uovo
o la gallina?".


> Certo, tutto questo non dimostra un collegamento reale tra le due, pero',
> pero'... qualche dubbiuccio me lo fa venire...

A me (visto quello che ti ho detto sopra) sembra assolutamente assurda
solo l'idea di una causa del genere. E' per questo che puo' averla
architettata solo una societa' alla frutta, e solo grazie all'appoggio SIA
economico, ma SOPRATTUTTO *consulenziale* di *esperti* in pastoie legali e
FUD - che non sono certo nella SCO, ma guardacaso Microsoft ne ha in
abbondanza :-)


ciao
-- 
Marco Ermini
http://macchi.markoer.org



Maggiori informazioni sulla lista flug