[Flug] privacy e FAQ

Gianni Bianchini giannibi@firenze.linux.it
Gio 5 Giu 2003 18:28:06 CEST


On Thu, Jun 05, 2003 at 05:53:14PM -0400, Marco Ermini wrote:

> Questa, ripeto, e' una /minchiata/ (sorry per la finezza: ogni tanto faccio
> vedere che ho studiato ad Oxford...).

Ho studiato a Firenze, ma di solito affronto chi non la pensa come
me in modo un po' piu' delicato.

> > 4. Mandare un messaggio in lista che chiarisca la questione
> >    dovrebbe bastare, del resto chi e' iscritto ad una lista
> >    dovrebbe seguirla e d'altra parte se in alcuni casi la frittata
> >    e' gia' stata fatta c'e' ben poco per rimediare.
> 
> A /maggior ragione/ deve essere un'iniziativa DEL FLUG e NON degli utenti
> quella di oscurare gli indirizzi presenti nel body del messaggi.

Francamente non vedo il nesso. Al limite potrei vedere l'opportunita'
di macinare il contenuto attuale degli archivi per poi procedere
secondo policy. Non mi pare cosi' negativo responsabilizzare un po' gli
utenti.

> Non ci sono alternative: o si chiude il web o si oscurano, con una regexp,
> gli indirizzi nei body. Io di sicuro, le impostazioni del mio MUA non le
> cambio. E /al di la'/ di quello che faccio io, tenete presente che e'
> l'impostazione di default di quasi tutti i MUA (sicuramente tutti quelli
> piu' usati).

Fino a poco tempo fa anche l'installazione di default di redhat prevedeva
cinque o sei servizi di rete attivi sul mondo e non configurati. Poi finalmente
l'hanno capita.

Ciao.
Gianni.




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