[Flug] Tecnica vs politica?

[Hal]

Ciao Marco, ciao tutti,

Come ormai avete ben capito leggo questa lista soltanto ogni
qualche giorno  :o(


> Insomma, bisogna, secondo me, distinguere tra l'approccio
> personale e l'approccio sociale: tu (ed io, o chiunque altro)
> ci possiamo vedere un messaggio di liberta', e persino
> "strumentalizzare" GNU come un messaggio "di sinistra", ma
> resta il fatto che non lo e'

Apro un discorso piu' generale, anche se poi non rispondero'
per molti giorni.

1) Ogni azione (o non-azione) necessariamente prende contenuti
   politici da chi la compie (non-compie).

2) Se chi fa qualcosa ha una precisa coscienza politica puo'
   essere accusato di strumentalizzare tutto quello che tocca
   (un mida-politico).

Ho alcuni amici, notoriamente di sinistra, che si ritrovano 
per percorrere i centri cittadini in bicicletta. Tutti insieme.
Secondo il tuo ragionamento stanno tentando di strumentalizzare
la bicicletta per biechi fini anarchici (anche se questo fa 
molto male alla bicicletta :-P  ). 

In qualche modo "so" che la bici e' fatta di ferro e plastica
e gomma, e quindi non contiene anarchia (chissa' dove la
vendono questa materia prima?), pero' "so" anche che quando 
loro si trovano tutti insieme per mischiare le carte
dell'ordinata viabilità cittadina, la componente "sovversiva"
della bici compare magicamente.

Il Software Libero, quand'e' fermo, appoggiato a un muro,
non ha (sono d'accordo con te) particolari valenze etiche.
Pero' puo' permetterci di creare esempi, modelli e 
realta' - secondo me - nuove ed entusiasmati e piene di 
valenze che mi piacciono.

In effetti credo che potrebbe essere strumentalizzato dalle
"destre". Peccato che non lo facciano il piu' possibile
(anche per la bicicletta, non solo per il SL).

Credo che entrambi (tu e io) siamo delle persone moderate,
il nostro ago della bilancia si scosta poco dal valore neutro.
La differenza grossa e' (credo, perdonami se sbaglio) che 
tu lo vorresti raggiungere con un uso asettico e bilanciato,
mentre io lo vorrei raggiungere con le due diverse parti che 
si inventano di tutto per fare, disfare, strumentalizzare,
costruire...

Se _tutti_ facessero la corsa a tentare di strumentalizzare 
qualsiasi cosa, oppure se non lo facesse _nessuno_, otterremmo
lo stesso risultato bilanciato: mi piace molto piu' il 
casino totale indotto dalla prima delle due strade.

Mi piace l'equilibrio dinamico, non quello statico.

In fondo saro' felice quando AN partecipera' al prossimo 
convegno empolese sul SL tentando di strumentalizzarlo 
piu' possibile e superando pure i Verdi nel proporlo con
decisione.



> Io credo pero' di dovermi
> dare delle priorita', dato che faccio gia' "la mia parte" e
> non credo di meritarmi il tuo sarcasmo se ti faccio una
> critica.

Grazie della conferma. Non credevo di essere riuscito a
punzecchiarti efficacemente  :o))





> Per me (sempre che ti interessi come me la racconto io ;-)
> non c'e' alcuna (o pochissima) "componente etica" nell'Open
> Source.

Infatti io preferisco il Software Libero :-PP




> Mi fa anzi piuttosto "paura" che qualcuno,
> soprattutto a sinistra, si "ispiri" eticamente ad esso.

No. Non direi. I miei amici anarcociclisti non si ispirano
alla bicicletta, senno' sarebbero quelli del Giro d'Italia.
Trovano nella bicicletta un efficace mezzo per simboleggiare
il propagarsi dell'anarchia (mi dicono).

Ugualmente i Verdi non si "ispirano" al Software Libero, ma
trovano in esso un possibile utilizzo eticamente compatibile
con i loro principi.

Ciao
Hal   :o)

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