[Flug] Proposta di documentazione su GNU/Linux.
leonardo
billtorvalds1@yahoo.it
Dom 12 Dic 2004 20:09:27 CET
* Wednesday 08 December 2004, alle 23:54, Francesco Poli scrive:
> On Wed, 8 Dec 2004 18:39:38 +0100 leonardo wrote:
>
> > prima che qualcuno distinguesse hardware e software, dove per me la
> > definizione di software e' legata a doppio filo con quella di
> > "informatica", che prevede una fase di automazione.
>
> L'informatica e` la scienza che tratta l'elaborazione automatica
> dell'informazione (ti puo` andare come definizione riassuntiva?).
certo che mi va. proprio questa definizione prevede una fase di
"automazione". non voglio stare a definire anche l'automazione, ma secondo
me, e non mi interessa piu' di tanto discuterne, il software non esisteva
prima che qualcuno immaginasse almeno un computer, quindi la musica non e'
software.
> Tutta l'informazione che puo` essere codificata in simboli e puo` cosi`
> essere elaborata in modo automatico da una macchina e` di interesse per
> l'informatica. Il fatto che possa anche essere codificata in forme poco
> leggibili dalle macchine (ad es. musica su spartiti scritti su carta) e`
> una possibilita` aggiuntiva, ma non esclude la possibilita` di
> rappresentarla in forma leggibile automaticamente.
si, questo l'ho detto anche io ma per dimostrare il contrario :-)
>
> Un algoritmo e` una sequenza finita di operazioni da svolgere per
> risolvere un problema. Le operazioni devono poter essere eseguite da un
> esecutore competente.
> La parola "problema" va intesa in senso molto ampio: per un videogioco
> (che e` un programma, spero siate d'accordo) il problema da risolvere
> e`, diciamo, "divertire l'utente".
in realta' questa e' una tua definizione un po' lasca... un algoritmo non serve
a risolvere un problema dove "problema" si intende in modo molto ampio.
serve a risolvere una classe di problemi, cioe' problemi tutti uguali con
dati diversi.
>
> Se prendi uno spartito musicale, questo e` una sequenza finita di
> simboli che rappresentano le operazioni da eseguire (cioe` le note da
> suonare) per emozionare gli ascoltatori. In questo caso tu sei
> l'esecutore competente.
>
> Ci trovi davvero tutto questo abisso di differenza?
te parli di spartito, io parlo di musica. ci sono musiche che vengono
eseguite da secoli senza essere mai state scritte, vallo a dire a luis
armstrong o a paco de lucia (che la musica scritta non sanno dove sta di
casa). Io penso che non tutto il codificabile e' software, figurati
l'incodificabile. Solo che per il software abbiamo una dottrina forte
sulla definizione di liberta', per il resto no, o almeno io non ne sono a
conoscenza, quindi non e' detto che la GPL sia una scelta sensata.
>
> Dalla licenza GPLv2 (sezione 0):
>
> | 0. This License applies to any program or other work which contains
> ^^^^^^^^^^^^^
secondo me queste parole ci sono perche' se io voglio rilasciare la
ricetta del limoncello sotto GPL lo possa fare, ma non perche' dietro si
celi una discussione approfondita sul tema estendibile a tutte le opere
d'ingegno.
ciao,
leonardo.
--
GPG fingerprint = 2C20 A587 05AC 42E5 1292 D0D4 3EED CFB5 52FD AD1E
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