[Flug] Re: Associazione

Franco Vite franco@firenze.linux.it
Lun 17 Gen 2005 10:58:32 CET


Ore 18:25, sabato 15 gennaio 2005, Francesco Poli ha scritto:
> On Fri, 14 Jan 2005 09:11:44 +0100 Franco Vite wrote:
> > Io sono per fare DI TUTTO perchè nessuno (maggioranza o minoranza
> > che sia) sia messo nella condizione di andarsene.
>
> Io sono per fare *di tutto* perche' ognuno (maggioranza o minoranza
> che sia) sia messo nella condizione di sapere con ragionevole
> chiarezza a quale gruppo appartiene.
> Cosi` potra` serenamente decidere se ci sta bene oppure no.

sono confuso: mi elencheresti i gruppi in questione?
e poi: eventualmente se ne possono aggiungere altri?

> > E se dovesse succedere
> > la considererei come una delle più brutte sconfitte del Flug nella
> > sua storia.
>
> Dal mio punto di vista, avere un contratto sociale e` un fatto
> significativo: scoprire che non si sa piu` che significato abbia non
> e` stata una cosa gradevole. Equivale a non averlo, ma con la
> differenza che non averlo non comporta ipocrisie...
> La situazione attuale mi sembra assomigliare ad una delle piu` brutte
> sconfitte del Flug nella sua storia: abbiamo un contratto sociale e
> ognuno lo interpreta a modo suo...  :-(

diobono!

non ricordo neanche se lo lessi, alla fine del '98, il contratto 
sociale. ma ricordo che lla mia prima mail mandata a questa lista, con 
outlook express (ah ah ah ah ah) Leandro mi ripose di patchare il 
fetido programma proprietario così da avere nelle risposte Re: e non 
R:, che faceva saltare tutti i thread. io, ovviamente, non avevo idea 
di cosa fosse "patchare", così come non notavo tutta sta differenza tra 
avere una vocale in meno o una in più e poi, 'fanculo!, t'ho fatto una 
domanda e potresti pure rispondermi!! (cercavo un corso di linux in 
toscana).
cmq un pochino con la coda in mezzo alle gambe andai a cercare sta cosa 
del Re e trovai la netiquette e scoprii che era una cosa autorganizzata 
dagli utilizzatori di internet e poi era arrivato bil gates e faceva 
come gli pareva tanto era l'uomo più ricco del mondo.
allora leandro m'è diventato simpatico e bil gates no e visto che alla 
feltrinelli avevo trovato un libricino che si chiama linux qualcosa 
express (come il fetido programma di posta di cui prima) e su un libro 
della shake edizioni underground avevo letto di sto "Stallman" che 
diceva che il software doveva essere libero e il libro era del 1994 ed 
erano passati 4 anni ma la cosa m'era rimasta impressa, decisi che 
nonstante il Re avrei partecipato al corso del flug che iniziava ad di 
lì a poco.
e poi comprai la suse 6.0 e la installai eprò il modem non era 
supportato e fino al corso non toccai nulla (che stavo facendo la tesi, 
con word ovviamente, e si sa mai!) ma poi comprai un modem esterno con 
leandro e christopher installamo debian (potato) e allora mi collegai e 
dietro consiglio di chrstian iniziai ad usare mutt che era strano, 
tutto testuale e io mi sentivo tanto figo quando gli amici che usavano 
outlook mi dicevano "ma che è quella roba?!" e io "vedi che fa Re: e 
non R: come il tuo programma fetido e proprietario!!".
E poi buttai windows e word ed imparai il latex e la tesi l'ho fatta con 
emacs e autex e per sta cosa mi sono sparato le pose da vero 
hackertzzzzz fino a 6 mesi fa.
però da allora ho sempre e solo usato software libero e anche oggi al 
lavoro sono l'unico che ha un desktop linux ma non dico più linux ma 
GNU/Linux e vorrei fare un Software Libero User Group ma ho poco tempo 
che ho pure un bambino.

> Nel caso non si faccia chiarezza, non mi sorprenderei se qualcuno se
> ne andasse *proprio* perche' si e` evidenziata una tale situazione ed
> e` venuto a mancare un chiarimento...

va bene come chiarimento?

-- 
Franco
"Certo bisogna farne di strada / da una ginnastica d'obbedienza /
fino ad un gesto molto più umano / che ti dia il senso della violenza /
però bisogna farne altrettanta / per diventare così coglioni / da non
riuscire più a capire / che non ci sono poteri buoni"       F. De André



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