[Flug] questione sicurezza
Matteo Papadopoulos
teo@betaonline.net
Sab 2 Lug 2005 15:24:18 CEST
Vorrei sottoporre una semplice osservazione che mi è stata fatta senza
creare troppo scompiglio/polemico... mission impossible!
Ma quando si parla della sicurezza per FLUG, INVENTATI ecc... questi
gruppi che non sono "definiti" o se vogliamo sono "molto definiti"
(dipende dal punto di vista di chi legge e non ci interessa questo punto
in questa mail), hanno davvero qualcosa da nascondere per cui è
necessaria una sicurezza che giustifica mega gpg ram key based ecc ecc?
Non è una provocazione, magari è pure OT... è solo una domanda che sorge
da una discussione che ho avuto pochi giorni fa per cui la necessità di
sicurezza deriva da una necessità di nascondere. La necessità di
nascondere deriva da una paura, quella di subire furti o violazioni di
privacy, ma se tutto quel che fo è trasparente perchè dovrei avere paura
della malafede degli altri? anzi, la trasparenza e il libero accesso
alle mie informazioni dovrebbero a quel punto garantirmi maggior
sicurezza perchè le info sono visibili non solo a chi entra con la forza
(vedi forze dell'ordine ad Aruba o simili) ma sono disponibili alla
verifica di tutto il mondo. La manipolizione diventa assai più ardua da
architettare a quel punto. E in fondo, questo modo di procedere, non
assomiglia un po' alla filosofia che sta alla base del software libero?
L'apertura al mondo garantisce uno sviluppo più sicuro e controllato del
software no?
riflessioni...
ciao a tutti e mi dispiace essermi perso la cena :((((
teo
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