[Flug] questione sicurezza

Max Murdock maxmurd@gmail.com
Sab 2 Lug 2005 15:45:25 CEST


> E in fondo, questo modo di procedere, non
> assomiglia un po' alla filosofia che sta alla base del software libero?
> L'apertura al mondo garantisce uno sviluppo più sicuro e controllato del
> software no?
Da questo punto di vista, beh, il software ha il DOVERE di essere
trasparente, ma quello che mi dico con gli amici a partire da quali
amici contatto e anche il fatto che io contatti qualcuno,
assolutamente no: ha il DIRITTO di restare personale e segreto...
E' un fatto di privacy, e visto che la tendenza generale è di
considerare che l'email è come un "busta aperta" (sentito a un
seminario giuridico/informatico molto interessante) e che in fondo chi
la dovesse intercettare e leggere commette più o meno la stessa colpa
di chi legge una busta aperta o una cartolina...
Le chiavi sono indispensabili alla privacy: servono a chiudere quella
busta, e allora si può palrare di corrispondenza "vera"... Non è
necessità di nascondere, quanto di potersi fare gli affari propri in
santa pace...
Io credo che tutti noi chiudevamo le buste quando scrivevamo agli
amichetti di penna no?... :)
Questo dovrebbe essere capito in una "democrazia", dai cittadini e
dallo "stato", e ci dovrebbe essere altrettanto rispetto da parte di
tutti, oltre che delle leggi in materia che banalmente non tutti
seguono e che è anche difficile far rispettare e perseguire chi non lo
fa...

cYa
-- 
Fabrizio Felici
GROlug - http://www.grolug.org/



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