[Flug] Re: [e-privacy] Lettera al Garante

Stefano Maria stefano.maria@gmail.com
Lun 12 Set 2005 18:54:09 CEST


"Con questa lettera vorremmo porre alla sua attenzione su alcuni
eventi" ... <<su>> non ci vuole.

"Ci riferiamo agli accadimenti degli ultimi mesi  che hanno portato i
responsabili del Serverone ( i Volontari di cui sopra) a presentare un
esposto-querela alla magistratura."

Cos'e' il Serverone? Quale e' la vicenda di cui si parla? Nella
lettera non e' riassunta correttamente, non si puo' pretendere che
l'interlocutore sia informato dei fatti (anche se lo e', e' cattiva
educazione pretenderlo).

Inoltre non e' chiaro cosa si chiede. Certo, e' scritto, ma sembra che
al Garante venga richiesta una "preoccupazione" circa i fatti, tutto
qui. Credo si possa usare il disegno di legge sulle intercettazioni
telefoniche per chiedere al Garante di estenderne i benefici anche al
traffico internet: divieto di intercettare soggetti non indagati,
nelle eccezioni obbligo di informare i soggetti non indigati coinvolti
nelle intercettazioni, intercettazione solo per gravi reati.

Il Capo del Governo (scusate le maiuscole) ha detto: "Tutti gli
italiani quando sono al telefono pensano di essere intercettati.
Questa è una grave lesione della privacy sulla quale si doveva
assolutamente intervenire, restringendo la possibilità di
intercettazioni alle indagini sui reati di mafia e terrorismo, per gli
omicidi e per i reati più gravi".

Ebbene, tutti gli italiani quando sono in internet pensano di essere
intercettati. Questa è una grave lesione della privacy sulla quale si
deve assolutamente intervenire, restringendo la possibilità di
intercettazioni alle indagini sui reati di mafia e terrorismo, per gli
omicidi e per i reati più gravi.

Non e' una richiesta assurda: il VoIP altro e' una tecnologia per
chiamare in internet e che in Italia sta conoscendo un vero boom. Se
non si estendono i benefici del disegno di legge anche per internet i
suoi effetti saranno vani.



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