[Flug] Wikileaks & Norwegian Crackdown: allarghiamo il dibattito?
Franco Vite
franco@firenze.linux.it
Ven 10 Dic 2010 17:02:00 CET
Il 10/12/2010 16:07, Niccolo Rigacci ha scritto:
> On Thu, Dec 09, 2010 at 04:07:08PM +0100, Francesco wrote:
>> Salve a tutti,
>> non so cosa ne pensiate voi della faccenda "Wikileaks" (in questi giorni ne ho sentite di tutti i
>> colori e tutte le forme), comunque segnalo due campagne che girano in
>> rete boicottare Amazon
>
> Oltre al boicottare può essere utile evangelizzare anche in
> questa direzione: metti tutto su Amazon? Metti tutto su PayPal?
> Stai attento che domani puoi trovarti con un pugno di mosche in
> mano senza che nessuno sia passato neanche per un magistrato.
>
> Quindi studiamo anche le alternative: chi conosce alternative a
> PayPal? Chi conosce hosting in paesi più rispettosi dei diritti
> civili?
Mi verrebbe da dire, arditamente, vista la vicinanza dei casi - anche se
con grandi differenze - che il caso wikileaks e il caso "norwegian
crackdown" hanno punti in comune; e che la soluzione "autistica", nello
specifico del "piano R"
(http://www.autistici.org/it/who/rplan/index.html), potrebbe essere una
soluzione; o l'inizio, l'abbozzo di un ragionamento su un pezzo di risposta.
Poi il discorso si può allargare. Per esempio:
http://trl.tl/8QAX3
A questo punto mi dicevo:
Wikileaks & Norwegian Crackdown: allarghiamo il dibattito? :)
> Sul caso specifico non mi sono fatto un'idea precisa di Assange e
> di Wikileaks. Magari dietro ci sono anche i poteri forti contrari
> alla riforma sanitaria di Obama, ma quando vedo un sito buttato
> giù a quel modo non ho dubbi: mirror subito!
>
> http://wikileaks.rigacci.org/mirrors.html
Senza dubbio.
--
"L'utopia sta all'orizzonte. Mi avvicino di due passi, lei si allontana
di due passi. Faccio dieci passi e l'orizzonte si allontana di dieci
passi. Per quanto cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve
l'utopia? A questo: serve a camminare." Eduardo Galeano
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