[Flug] OT: Facebook stravince: 4 premi su 6 al Big Brother Award

Marco A. Calamari marcoc1@dada.it
Lun 31 Maggio 2010 13:30:18 CEST


Annuncio dei vincitori del Big Brother Award Italia 2010

Oggi 29 maggio vengono resi pubblici i vincitori dei  Big Brother Award
Italia 2010. 

I premi Big Brother Award assegnati sono sei, e "premiano" diverse
minacce alla privacy:
 
- Lamento del Popolo
- Peggiore azienda privata
- Peggior ente pubblico
- Tecnologia pių invasiva 
- Minaccia da una vita"
- Neolingua e Bispensiero

Oltre ai premi "negativi" viene assegnato anche il premio positivo di

- Winston Smith - Eroe della privacy

I Big Brother Awards vengono assegnati tramite nomination pubbliche,
successivamente selezionate e votate da una giuria.
Per un mese chiunque, anche in forma anonima, ha potuto nominare persone
od enti per uno dei Premi. Le nomination sono state poi valutate da una
giuria che ha votato quelle ritenute piu' motivate e significative;
ognuno dei 7 membri della giuria ha assegnato, per ogni categoria di
premio 5 punti alla nomination piu' significativa, 3 alla seconda ed 1
alla terza.
A quella che ottiene il punteggio maggiore (il massimo possibile e' 35)
viene assegnato il premio. In caso di ex-aequo la giuria procede ad un
ballottaggio, ed in caso di ulteriore parita' vale il voto del
presidente.

Il vincitore di uno dei premi e' gia' stato annunciato; si tratta del
premio "Lamento del Popolo", assegnato senza la mediazione della giuria
a chi č stato pių votato, cioe' ha ricevuto pių nomination negative. 
Quest'anno sono giunte 31 nomination nei termini di cui 28 valide, 26
per i premi in negativo e 2 per il premio positivo di Eroe della
privacy. . 

Il premio "Lamento del Popolo", assegbato senza la mediazione della
giuria a chi riceve pių nomination negative, per il terzo anno
consecutivo č stato assegnato a Facebook, che vince con buon distacco
sul secondo classificato, con 5 nomination su 26. 

Gli organizzatori dei BBA Italia 2010 anche quest'anno hanno proposto a
Facebook di inviare un rappresentante a Firenze per ritirare il premio
in occasione dell'evento di sabato 29.

Tutti gli altri premi vengono invece assegnati oggi, e ne vengono
comunicate le motivazioni.

FaceBook stabilisce quest'anno un nuovo record senza precedenti negli
annali del Big Brother Award, sia italiano che internazionale, battendo
il record dello scorso anno di tre premi, e vincendone quest'anno
addirittura quattro. 
Facebook non si aggiundica solo il gia' noto premio "Lamento del Popolo"
ma anche:

Premio "Peggiore azienda privata": FaceBook (27/35)
Premio "Tecnologia piu' invasiva": FaceBook (28/35)
Premio "Minaccia da una vita":     FaceBook (16/35)

Malgrado il "look and feel" trendy ed informale di quest'azienda, il suo
comportamento reale nei confronti degli utenti continua ad essere, per
usare un eufemismo, deludente. Al recentissimo e ben noto caso di una
policy di utilizzo che consente tutto a FaceBook e ben poco ai suoi
utenti (come e' purtroppo "naturale" trattandosi di un servizio gratuito
che deve ricavare le proprie entrate da altre attivita'), corrisponde
una non soddisfacente attenzione ai problemi di chi ha il suo account
violato da estranei o bloccato da FaceBook stessa per richieste di
terzi.
Aldila' del funzionamento della sua comunita' sociale, FaceBook e',
almeno nell'esperienza di chi l'ha votata in questo Premio, un'azienda
sostanzialmente opaca, difficile da contattare, e che pur vivendo dei
suoi utenti, non rende pubblici piani di business e condivide assai poco
delle sue operazioni interne e delle sue strategie presenti e future. 

FaceBook non rappresenta una tecnologia realmente innovativa,
utilizzando nella maggior parte dei casi tecnologie standard gia'
disponibili. Quello che lo rende unico e' il particolare mix che, come
nella pozione del dott. Jeckyll induce e fa il possibile per amplificare
il bisogno compulsivo di riversare i propri dati personali in Rete. 
Fa questo ben protetta da una policy che, per quanto molto discussa e
parzialmente ritrattata in rete, permette qualsiasi tipo di utilizzo di
tutti i dati, testuali, immagini relazioni e navigazione che vi vengano
riversati. 
Il successo dell'azienda e' una misura della sua "pericolosita'" in
termini di profilazione e controllo dei suoi utenti. Il fatto di
trattare non semplici ricerche o messaggi di posta, come Google, ma
direttamente reti di relazioni, cioe' la parte piu' intima dei dati
personali, la rende potenzialmente ben piu' pericolosa. 
La novita' che ha portato ad assegnare a Facebook il premio di
"Tecnologia piu' Invasiva" e Facebook Connect.
Se Facebook memorizza ed accumula dati personali che gli consentono di
aver sott'occhio in che modo le varie aree di mondo pensano, cambiano
idea, si evolvono e reagiscono, Questa nuova funzionalita' rende questo
archivio condiviso ed accessibile dalle terze parti che sviluppano
applicazioni caricabili su Facebook. 
Queste societa' acquisiscono cosi' il privilegio di interrogare i dati
immessi dagli utenti, e da poco tempo anche di memorizzarli per i loro
scopi. 


I premi vinti negli anni scorsi da soli facevano da soli di Facebook un
buon candidato per il premio "Minaccia da un Vita". I suoi peccati
capitali non sono cambiati, e la perseveranza (qui vizio, e non virtu')
con cui li persegue ne fa un candidato ideale. Facebook č un enorme
specchietto per le allodole, che fornisce sistemi di comunicazioni
paragonabili ai vecchi email e chat, semplicemente facendo leva sulla
pigrizia umana li forniscono pių comodi. 
Le violazioni della privacy di Facebook non si sono attenuate.
L'abilitazione automatica delle opzioni Friend of Friends, le variazioni
unilaterali alle policy per la privacy, e l'atteggiamento candido ed
infantile di Mark Zuckember la dicono lunga sulla possibilita' che
Facebook possa mai avere anche un minimo di rispetto della privacy dei
suoi utenti.



Premio "Peggiore ente pubblico":  Aziende Sanitarie Locali (23/35)

Il premio di "Peggior Ente Pubblico", quest'anno assegnato
collettivamente alle Aziende Sanitarie Locali, risente forse di notizie
non veritiere echeggiate sulla stampa sulla raccolta di dati
identificativi di stranieri extracomunitari non in regola con permessi
di soggiorno, tramite pronto soccorso o servizi sanitari e trasmissione
dei dati in copia alle questure. Queste sono stati prevalentemente
annunci politici non seguiti da nessuna reale direttiva, regolamento o
legge, almeno di questa portata.
Le ASL si sono invece sempre distinte per una informativvazione spinta,
non coordinata ed a macchia di leopardo, con scarsa attenzione alla
sicurezza, che ha spesso portato in passato a claamorose violazione
della privacy dei pazienti.
Emblematico e' il caso dei campioni di pannolini ed alimenti per bambini
che da decenni arrivano alle puerpere appena tornate a casa, senza che
le aziende produttrici debbano ricorre a veggenti per indovinare nomi ed
indirizzi.
Per cui, anche in assenza di eventi clamorosi avvenuti quest'anno, il
premio e' senz'altro meritato.

Premio "Neolingua e Bispensiero":  Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi (15/35)

Il Presidente del Consiglio non ha certo da imparare da nessuno come
manager della comunicazione. Quello che ha colpito sia il Popolo della
Rete che la Giuria e' come ha impostato la sua figura di comunicatore da
quando e' diventato anche uomo di governo.
Tratto saliente del suo profilo comunicativo e' stati il continuo
esercizio del bispensiero nella maggior parte delle sue comunicazinioni
mediatiche. Il bispensiaro e' la capacita' che in 1984 il Grande
Fratello instillava nella gente, quella cioe' di poter credere
contemporaneamene veri concetti opposti. Con questo strumento installato
nella mente della popolazione diventava possibile riscrivere la storia
ed operare qualsiasi cambiamento negandolo e proclamando continuita' e
stabilita'. Il Grande Fratello aveva avuto bisogno di creare la
Neolingua, mentre lui c'e' riuscito impiegando solo l'italiano!


Premio "Winston Smith - eroe della Privacy": Punto Informatico (28/35)

Punto Informatico e' stata l'unica testata giornalistica italiana a
diffusione nazionale a pubblicare con continuita' interventi volti alla
difesa della privacy e dei diritti civili in Rete.
Grazie all'impegno di Paolo de Andreis e di tutta la Redazione i
navigatori italiani hanno potuto interrogarsi sui problemi legati agli
usi ed agli abusi della tecnologie della Rete.
Tutti i cittadini italiani della Rete, italiani e non, le devono
moltissimo.


Cos'e' il Big Brother Award

E' un premio "in negativo" che fin dallo scorso millennio (1998 per
l'esattezza) viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato
la privacy. Il BBA nel 2009 e' stato assegnato in 8 diverse nazioni
oltre l'Italia. 

In una situazione in cui la privacy e' fatta continuamente a polpette
dalle nuove tecnologie e da discutibilissime iniziative di "sicurezza",
il BBA vuole puntare il dito contro chi opera in prima linea contro la
privacy, beneficiando spesso del fatto che mai come in questo periodi i
"riflettori" della pubblica attenzione sono lontani da questi argomenti.

E nella migliore tradizione della Rete, il BBA e' una iniziativa molto
seria ma realizzata anche con allegria; tutto il BBA e' infatti permeato
anche dalla voglia di divertirsi, non certo per sdrammatizzare la
situazione, ma perche' fare le cose con allegria aiuta a farle bene. Per
questo motivo, durante la cerimonia di assegnazione, che avverra' a
Firenze durante il convegno e-privacy, avvengono talvolta divertenti
happening. 

L'organizzazione del premio e' a cura del Progetto Winston Smith, in
collaborazione con Privacy International ed altre organizzazioni
italiane ed internazionali.

 Per informazioni  info@winstonsmith.info






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