[Flug] Le vite degli altri

[Christian Surchi]

Il giorno lun, 10/06/2013 alle 20.41 +0200, Leandro Noferini ha scritto:
> > A me il film non è dispiaciuto, e sulla DDR ho letto tante altre cose
> > e non mi sono limitato a vedere Le vite degli altri e Goodbye
> > Lenin. Per questo credo non sia un male rivedere il passato
> > all'interno di una storia che a me pare costruita discretamente, visto
> > che comunque parliamo di cinema. Non capisco bene il legame tra le
> > smentite della storia e il film "cretino", anche perché non ricordo
> > nel film particolari elogi della situazione attuale. :)
> 
> Mi riferivo in particolare alle scene finali dove si vedono i
> festeggiamenti per la caduta del muro mentre i travet della Stasi stanno
> lì a scollare buste e il discorso di Honeker: diciamo che un finale un
> peletto più problematico sarebbe stato meno prono a umilianti smentite
> storiche...

Ma ti riferisci a smentite storiche sul fatto che non riporti i fatti in
maniera accurata o semplicemente a quello che è successo dopo? 

Io lo valuto come un film, non come un documentario. 

Però questo è "curioso" come aspetto. Leggete la tagline usata negli
Stati Uniti:

http://www.imdb.com/title/tt0405094/taglines


> > E' bene non dimenticare quanto i nostri diritti non sia garantiti
> > neanche adesso. Se poi per un film come quello passiamo anche a fare
> > valutazioni su Obama,
> 
> Ovviamente niente del genere.
> 
> > allora possiamo dire che non ci sono più le mezze stagioni e per
> > questo l'NSA fa quello che vuole! :D
> 
> Quello vale sempre.

Del resto pare che Pollack voglia farne un remake in salsa americana,
proprio a partire dal patriot act in poi... ahah :D

ciao,
Christian





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"L'arte non è uno specchio per riflettere il 
mondo, ma un martello con il quale colpirlo"
        -- Vladimir Vladimirovič Majakovskij