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[Carlo Baffa]

Si vede che non ci si intende. E comunque quel 'chi decidete voi' e' troppo
generico; al solito la situazione e' piu' complessa di quanto non sembri.
Cerco di spiegarti come stiamo in Italia dal mio punto di vista.
Parlero' di quanto accade nell'accademia, nel privato la situazione e' diversa,
ma non piu' rosea.

Ci sono alcuni punti che devi considerare:

Per entrare nell'accademia SI DEVE aver un curriculum elevato (master o
specialistica se sei giovane, dottorato se hai piu' di 30 anni, dottorato e
pubblicazione poi). Non e' un capriccio: e' la legge. Ci si puo' ribellare ma
non serve a nulla.

Questo primo sbarramento ti porta alla possibilita' una borsa o a un assegno.
Contratti di 1-4 anni con poche garanzie. La legge (Gelmini credo) pone un
limite al numero totale di anni che puoi fare con questi strumenti.
Personalmente mi da' molta noia dare questi contratti a giovani capaci che hanno
capacita', ambizioni e talento. Ma non c'e' molto altro. E comunque non e'
banale bandirli.

Poi ci dono i contratti a tempo determinato. Questi sono strumenti piu' civili,
possono durare fino a 4 anni ciascuno, C'e' un limite al numero totale di anni
che puoi fare. Ancora devi avere un curriculum stellare per partecipare al concorso.

Dei posti a tempo indeterminato non parlo proprio. I vari governi hanno
progressivamente ridotto il personale di ricerca quindi e' difficilissimo
riuscire a bandirne uno.

A questo vanno aggiunti i costi personali nascosti:
Io debbo lavorare per almeno un mese per una borsa (tra ottenere i fondi,
ottenere le autorizzazioni, fare fisicamente il concorso, espletare le procedure
di assunzione ecc.), due o tre per un TD, di piu' per un'assunzione. E senza
garanzia di successo.

Senza garanzia perche' accade sempre piu' spesso che i concorsi vadano deserti!

MALEDIZIONE!!!!!

E ti garantisco che non e' mio interesse assumere una cocotte per goderne dei
favori: una persona meno che capace danneggia la capacita' del mio gruppo di
ottenere fondi (sempre piu' scarsi), e quindi poi non posso bandire piu' nulla.

Certo se metti su schemi complicati, in gruppi grossi, puoi fare un po' di
nepotismo, ma nel grosso delle situazioni non ci riesci, anche a volerlo. E in
molti non lo vogliamo.

Comunque rifletti sul fatto che dalla lista ti hanno gia' chiesto un curriculum.

Tu dici, ma da qualche parte devi cominciare. E' vero: devi fare un po' di
boostrap (l'immagine significa che devi alzarti tirandoti le stringhe delle
scarpe...). Me questa e' una sfida creativa che tutti piu' o meno abbiamo
affrontato. Ovviamente YMMV

Ti dico solo che un mio collega e' disperato perche' gli sono andati deserti tre
concorsi. TRE!
C'e' spazio, ma non e' facile, ma la vita non e' una torta di panna montata.

Carlo

On 28/03/2018 12:44, Michele Venturi wrote:
> Se la colpa è mia che ho le paturnie siamo a posto... Come volevasi dimostrare,
> il lavoro c’è ma solo per chi decidete voi.

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 Dott.Carlo Baffa              INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri
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