[FoLUG]Riscontro RH9
Samuele
enlargeyourlinux@yahoo.it
Mar 9 Set 2003 15:53:58 CEST
Demis Palma wrote:
> Sara' sicuramente migliore Debian, ma per mandare 4 e-mail e riempire un
> foglio di calcolo, credo sia in grado anche Mandrake.
Certo che per spedire la corrispondenza vanno bene anche i piccioni
viaggiatori... :-)
> Si, infatti Microsoft la pensa proprio come te. Dice che l'intera
> filosofia "release soon release often" su cui si basa l'opensource e'
> sbagliata. Rilascia un sistema operativo ogni 2 anni, e pubblica su
> Internet dei banner con un pinguino con la testa di cerbiatto e la
> proboscide, per sottolineare che non bisogna fidarsi dei sistemi che
> sono in continuo mutamento.
> Visto che ormai mi hai convertito a Debian, non posso che gioire del
> fatto che la comunita' Debian sara' costretta a ri-brevettare il proprio
> software piu' di rado rispetto a Red Hat.
Debian-stable viene rilasciata con quei tempi, mentre invece unstable
cambia tutte le settimane. Scusa un po' una distro nuova ogni sei mesi è
come se uno dovesse usare sid o sarge per la produzione... sinceramente
non me la sento di fare io il beta tester per gli altri. Stiamo parlando
non solo dei rilasci del sistema operativo nudo e crudo, ma anche di
tutto il software pacchettizzato, che deve essere perfettamente
funzionante. Debian è lenta nei rilasci, ma questo non vuol dire che sia
una distribuzione vecchia, su cui lo sviluppo non viene portato avanti:
basta vedere la velocità con cui cambia unstable. La cosa bella di
debian è che uno puo' scegliere: vuoi una distribuzione stabile e stra
testata? usa woody. Sei disposto a rinunciare ad un po' di stabilità per
qualche aggiornamento in più? usa sarge. Vuoi vivere pericolosamente il
mondo del multimedia? usa sid. Il sistema operativo è la base su cui poi
uno deve costruire: se ti cambia ogni sei mesi, allora come cavolo fa
uno a lavorare? Avere per un certo periodo di tempo le stesse librerie e
le stesse applicazioni non puo' fare altro che aiutare chi deve
costruire il proprio lavoro sul sistema operativo. Questo poi non vuol
dire che uno non possa fare aggiornamenti o aggiunte: se devo aggiornare
il kernel o una libreria, basta avere un buon compilatore e un po' di
esperianza e il gioco è fatto. Poi ci sono i backport: sulla mia vecchia
woody ho il kde3.1.3, xfree4.3, openoffice, evolution, mozilla1.4
proprio come su una redhat o una mandrake. Un'altra considerazione:
Window$ ci ha abituato ad avere un pc che malfunziona o che comunque
mediamente funziona male, quindi il livello di malfunzionamenti che si
possono accettare è alto, sconcertatemente alto. Nei sistemi *nix non è
così, fortunatamente. Penso che se dovessi avere una distribuzione linux
che a volte si pianta e che muta ogni sei mesi, probabilmente allora sui
miei pc di casa userei ancora windows. Uno approda e usa linux proprio
perchè finalmente puo' utilizzare il pc per svago/lavoro/gioco/sviluppo
(le cose per cui i pc esistono) in maniera costruttiva e produttiva,
senza avere paura che gli si pianti o che il giorno dopo non si accenda.
I computer dovrebbero funzionare sempre comunque e ovunque senza mai
piantarsi: i sistemi *nix sono celebri proprio per questo,
l'affidabilità. Anche nella mia realtà lavorativa si usa linux quando
oramai di window$ non se ne puo' più e si vuole un sistema che non ti
abbandona mai, ma mai deve essere veramente mai, non deve essere 2 crash
al mese contro 10 di window$. Poi nell'ambito casalingo i crash magari
sono meno importanti... Purtroppo è un dato di fatto che la stabilità
necessita di lunghi periodi di test e di tempi di rilasci medio lunghi:
questo è un dato di fatto incontrovertibile. Tempi brevi=poco
test=problemi che poi si becca l'utenza, di qualunque livello sia. Poi
ogniuno la pensa come vuole e usa quello che vuole: una distribuzione è
come un vestito. Uno se lo deve sentire bene addosso, altrimenti lo
lasci dov'e'.
Samuele
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