[FoLUG]"Brevetti software.No alla brevettabilitàdelleidee."

[Alessandro Ronchi]

Alle 09:33, lunedì 15 settembre 2003, Ivan ha scritto:
> si ma tu ci sei stato, no ? impressioni personali ?


Ho un paio di commenti, che probabilmente non verranno fuori a meno che non 
vediate i video online:
- il presidente della commissione che dovrà dare l'opinione sul problema dei 
brevetti, non sapeva assolutamente di cosa si stava parlando, e si è letto 
due riassuntini il giorno prima della conferenza. Lo ha ammesso lui stesso, 
dicendo che non si può approfondire tutto quello che si decide.
Lo ripeto, perché potrebbe solo sembrare stupido, invece dev'essere chiaro:
"Il presidente della commissione che deve decidere su un argomento non conosce 
l'ambito del quale dovrà decidere" ( deve solo decidere una legge, mica 
investire dei soldi propri).

- 25 persone presenti sono veramente poche. Questo fa molto riflettere anche 
sulla visione che gli stessi operatori del settore hanno del problema. Il 98% 
delle aziende italiane di informatica ha meno di 4 dipendenti. IL 98% delle 
aziende italiane non potrebbe permettersi un contenzioso di 500 mila euro 
(questo il costo medio stimato di una disputa legale sui brevetti), e 
verrebbero così totalmente schiacciati dalle grandi multinazionali.
I nostri parlamentari andranno a votare una legge che impedisce al 98% dei 
nostri informatici di lavorare, e trova dissensi nel 91% della popolazione 
europea. Questo va sottolineato.
Però solo 25 persone in tutta italia si sono mosse personalmente: perché? 
Forse perché si pensa che basti una petizione online, ma il problema è che 
puntualmente verranno ignorate tutte le prese di posizione non fisiche: se a 
Roma ci fossero state 2000 persone (e non dovrebbe suonare così strano, vista 
la gravità del problema), con un impegno grande come quello dei contadini 
contro le quote latte, probabilmente qualche televisione nazionale avrebbe 
mandato in onda un servizio, sensibilizzando così anche tutti gli altri 
cittadini.

Per questo credo che se passerà questa legge, un pò noi informatici ce lo 
meritiamo. Purtroppo la democrazia non è dare un voto ogni lustro, ma 
partecipare attivamente alla politica. Finché non capiremo questo, ci 
prenderemo nel groppone brevetti SW, DMCA, euro-DMCA & c.

Ovviamente questo non è rivolto al folug in particolare, che nel suo piccolo 
ha fatto il suo, molto di più di quanto abbiano fatto le altre realtà LUG (la 
raccolta delle email di Davide e Michele, io che ho contattato tutti i 
politici che potevo e sono è andato fino a Roma per parlare con loro, 
etc...).

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Alessandro Ronchi
http://zoddo.no-ip.org/
http://ilfioredelcactus.no-ip.org/
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E mentre, anche se costretto a chiedere la carità, un uomo può essere e 
rimanere libero, nessuno può mai essere libero se è costretto ad essere 
uguale agli altri. (Oscar Wilde)