[FoLUG] dvd... ci risiamo

Alessandro Ronchi alessandro@aronchi.org
Mar 17 Feb 2004 23:57:48 CET


Il mar, 2004-02-17 alle 22:39, Francesco ha scritto:

> Guarda tu hai preso la questione Linux nel modo sbagliato:
> Mettere a posto un sistema Linux e' ancora una cosa che richiede tempo e
> PAZIENZA, soprattutto Debian su un portatile e va affrontato in maniera
> "Accademica" prima di tutto, questo vuol dire leggere la documentazione,
> sbatterci la testa ore, notti, giorni e soprattutto fare tesoro delle
> esperienze. 

Non sono affatto d'accordo con questa versione.
Una debian, una volta sistemata, funziona. E basta, non ha bisogno di
ore, notti, o secoli per essere sistemata.
Credo inoltre che dovremmo rivedere le distribuzioni che consigliamo:
Debian non è adatta per l'80% degli utenti.

Il problema principale di Matteo è che vuole imparare, ma utilizza un
modo sbagliato per farlo. fa le prove su un pc che usa, invece di
pastrocchiare su un 486 di prova.

Ci sono due possibilità:
- una volta risolto un problema, basta non bisogna più metterci mano,
installare o rimuovere qualcosa, cambiare file di configurazione,
permessi o cancellare file a mano. Niente di quello che funziona deve
essere sistemato.

- Se proprio si vuole mettere mano alle cose, ed è perfettamente
comprensibile perché gran parte delle persone che compone questa lista
lo fa per diletto e per pura voglia di sapere, allora bisogna farlo su
un sistema che si possa ripristinare in qualche modo, oppure che abbia
poco valore (al quale si possa rinunciare in caso di problemi). Voglio
dire che ognuno è libero di fare pastrocchi, giocherellare e studiare
come funzionano le cose, come io facevo con le radio che smontavo quando
ero piccolo. Però io mi limitavo a rottami, che cercavo di guardare
dentro, e mai mi sarei sognato di smontare e danneggiare lo stereo da un
milione del papà. Questo vale anche qui, con il software. Anzi, forse è
ancora più bello perché il materiale è disponibile gratuitamente o a
poco prezzo (al contrario degli stereo). 
Sono sicuro che Davide non faccia le prove per imparare sui server di
produzione di Aruba, altrimenti sarebbe un cretino. Perché per le
persone che usano il pc come uno strumento UTILE, non deve essere la
stessa cosa?

Non si possono coinvolgere 2 al giorno le persone che tentano di
aiutarci, è troppo. Se tutti facessero così, ripetendo continuamente le
stesse domande senza curarsi un minimo delle risposte già date o dei
metodi per non sovraccaricare sempre le stesse persone, allora vedremmo
in questa lista molte molte meno persone in gamba ad aiutarci.
Soprattutto è triste quando una soluzione è già stata data, alla stessa
persona. In Italiano, non in inglese.
Non voglio essere strafottente, ma credo che il mio tempo abbia un
grande valore. Mi spiace perderlo per ripetere le cose, ho deciso di
fare l'informatico proprio perché è bello pensare ad una soluzione, e
replicarla 1000 volte, all'occorrenza.

Ora, il sistema per controllare i vecchi messaggi c'è, anche senza la
stampa. li ho inseriti nella pagina della mailing list del folug, ma
basta una ricerca su google con le parole "folug" ed il problema. il 99%
delle volte io trovo così la soluzione ai miei problemi.

Quello che dobbiamo imparare, prima di tutto, è un metodo per risolvere
i problemi. E' la prima cosa che insegno quando faccio un corso su
linux.

Senza fare vittimismi, credo che una soluzione la si sia sempre fornita,
quando era possibile, anche se a volte viene ascoltata poco.

Se impiego 5 minuti a scrivere una risposta, vorrei almeno 2 minuti
dedicati alla lettura. Se vedo che il mio tempo è sprecato, inizio a non
curarmi di alcune richieste, filtrando magari alcune persone che non
fanno quello che ho chiesto come prerequisiti per una mia assistenza
gratuita via mailing list.

E poi, quando una cosa funziona, lasciatela stare. Linux è bello anche
per la sua stabilità. Un 486 o un pentium 233 costano nulla, perché non
ne approfittiamo per farci un sistema su cui giochicchiare? Oppure ci
mettiamo il cuore in pace e troviamo un sistema per il backup ed il
ripristino (partimage? mondo?). 
Così si ripristina completamente il tutto nelle occasioni in cui si
rende necessario.

Per Matteo: cancella il /dev/dvd e fai come ti ho detto io nell'ultimo
messaggio di risposta, oppure come ti ha ripetuto anche Valli.

PS: il bello di questa lista è che non si vedono spesso RTFM secchi,
come altrove. Se c'è un posto dove guardare, un link non si è mai
negato. Però saperlo trovare da soli è un vantaggio che può risultare,
con il tempo, molto utile (perché la risposta viene sempre prima).
Magari faremo una lezione dedicata a questo, che ne dite?
-- 
Alessandro Ronchi <alessandro(at)aronchi.org>
http://www.aronchi.org
http://ilfioredelcactus.no-ip.org
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