[FoLUG] Linux nel desktop

Alessandro Ronchi alessandro@aronchi.org
Ven 2 Gen 2004 16:12:13 CET


Ultimamente i miei pensieri sul mondo linux si affacciano al desktop,
qual'è lo stato delle cose, quali sono i possibili sviluppi a breve
termine e quali a lungo termine.

Come sapete, ho perso un utente linux proprio in famiglia, che si è
stufato a causa dell'impossibilità di utilizzare lo scanner, comprato
apposta per funzionare con Linux (anche se a volte usa ancora la sua
debian).

in questi giorni ho fatto un'installazione desktop classica: web,
applicazioni d'ufficio, plugin vari per mozilla, posta elettronica,
fotoritocco &c.
mi sono anche chiesto come potrebbe fare un neofita ad utilizzare Linux
per le poche cose che deve fare un non-informatico con il pc, escludendo
l'ipotesi dell'installazione di una terza persona.

Pensando di utilizzare una Fedora, ad esempio, che nelle prove che ho
fatto ha riconosciuto tutto l'hardware che avevo, installando anche il
supporto per il 3d, ci sono ancora diversi problemi che ostacolano
l'utente novizio. Non sto considerando altre distribuzioni, come ad
esempio la debian, perché ancora improponibili nell'ambito desktop
(sperando che si faccia qualcosa, come promesso dai diversi progetti che
stanno portando avanti).

#browser
I plugin per il browser, per partire. Sembra una cavolata, ma moltissimi
siti hanno presentazioni in flash o applet java, a volte purtroppo non
prevedendo la possibilità di utilizzare alternative standard.
Una distribuzione che si voglia definire desktop, quindi, necessita di
un metodo semplice per installare i plugin, che non preveda la
decompressione di un tar.gz e lo spostamento a mano dei file nella
directory dove l'utente non ha permessi, il controllo della versione del
compilatore utilizzato per creare il pacchetto di mozilla e l'eventuale
installazione delle libstdc-compat.
Quindi o si mettono nella distribuzione i plugin, oppure si studia un
modo che faciliti l'installazione con un click nel link del file
(com'era per gli xpi), eventualmente fornendo la password di root.

#gestione programmi
Lo stesso dovrebbe avvenire per i programmi e gli aggiornamenti. Un
click sul file del pacchetto, un'interfaccia che cerca le dipendenze e
su conferma le scarica e le installa assieme al pacchetto da installare,
dopo aver richiesto la password di root. La gestione delle dipendenze
dev'essere fatta dal sistema, come con apt-get e synaptic sulla debian.
Non è pensabile che un utente si vada a cercare i singoli pacchetti, per
installarne uno che abbia qualche dipendenza non soddisfatta.

# Software modem e driver binari liberamente distribuibili.
Stessa cosa dicasi per i driver per i software modem: sono ormai troppo
importanti e diffusi per non essere inclusi nelle distribuzioni. 
Anche se molti non sono GPL, tanti sono disponibili e distribuibili
senza problemi. Inserito in kudzu anche il supporto per i modem
software, molti utenti non avranno + problemi.
Anche i driver binari, come quelli per l'nvidia, si potrebbero includere
nelle distribuzioni. Un warning che dice che i driver che si stanno per
installare non sono affidabili perché binari, ed è finita lì.

#Java.
Inserire una java virtual machine (jre) è importante. porterebbe gli
sviluppatori di software gestionali e commerciali (contabilità,
controlli di apparecchiature, etc), a sviluppare in java, data la
possibilità e la sicurezza che una copia su disco dei .class funzioni su
qualsiasi pc, windows, linux, mac, etc.
inoltre se fossi nella sun e nell'ibm renderei gpl i jre, per vendere
più servizi per gli sviluppatori ed i sistemi aziendali. Altrimenti si
faranno superare da .net e mono, con meno funzioni e meno librerie.

#sistem monitor & kill
A volte i programmi si inchiodano anche su linux. si apre un terminale,
si fa il kill del pid del processo padre del programma andato in crash,
e tutto è dimenticato.
La stessa cosa la deve poter fare anche un utente alle prime armi. Per
questo basterebbe inserire di default nella barra di gnome o kde il
sistem monitor: doppio click, si vede il nome del programma, tasto
destro, chiudi. a portata di tutti.

#hardware linux certificato
se fossi un produttore hardware, inizierei a mettere anche un'icona
"designed for linux", accanto a quella "designed for windows XP and Mac
OSX", visto che gli utenti linux sono diventati un numero non
trascurabile. Accanto a questo, una lista seria e completa di hardware
supportato, dove cercare prima di acquistare pezzi nuovi, che sia comune
a tutte le distribuzioni che vogliano prendere la certificazione LSB.


Incluse queste cosette, finalmente si avrebbe un desktop ancora più
facile da usare di windows. Partendo da un pc vuoto, si mette il cd di
installazione, e si finisce senza problemi ad avere tutto quello che
serve, senza andare a cercare i driver o gli installativi di questo o
quel programma che ormai sono fondamentali per qualsiasi pc desktop.
Per qualcosa del genere pagherei molto volentieri: se ci pensate non
siamo molto lontani. Un sistema come questo, potrebbe tranquillamente
essere venduto assieme ai pc con un sovrapprezzo di una ventina di euro,
o anche di più. pensate al risparmio in termini di manutenzione dei
sistemi informatici di grosse aziende o pubbliche amministrazioni. Per
gli amministratori la vita si semplificherebbe parecchio, con un sistema
preconfigurato già di ottima fattura. un buon 90% dei pc utilizzati
potrebbe essere tranquillamente sostituito e girare nella stessa rete
con gli altri con Windows.

Che ne pensate?

-- 
Alessandro Ronchi <alessandro(at)aronchi.org>
http://www.aronchi.org
http://ilfioredelcactus.no-ip.org



Maggiori informazioni sulla lista FoLUG