[FoLUG] Re: Linux nel desktop

Muratori Matteo / [AD]Turbo muratmat@libero.it
Sab 3 Gen 2004 16:59:03 CET


Prima di rispondere nello specifico parto con una  notizia che secondo me la dice lunga:

http://forums.macrumors.com/showthread.php?s=&threadid=39500

Riassunto: sembra che 1150 pc (universita' di tokyo) tra desktop e server verranno fatti passare da linux a macos X, per motivi di semplicita' (maggiore) nella gestione e installazione del software.
Da notare che non parla di *sviluppo piu' semplice* di software, nè tantomeno di free e opensource.


>>Ultimamente i miei pensieri sul mondo linux si affacciano al desktop,
>>qual'è lo stato delle cose, quali sono i possibili sviluppi a breve
>>termine e quali a lungo termine.
>>...
>>Pensando di utilizzare una Fedora, ad esempio, che nelle prove che ho
>>fatto ha riconosciuto tutto l'hardware che avevo, installando anche il
>>supporto per il 3d, ci sono ancora diversi problemi che ostacolano
>>l'utente novizio. Non sto considerando altre distribuzioni, come ad
>>esempio la debian, perché ancora improponibili nell'ambito desktop
>>(sperando che si faccia qualcosa, come promesso dai diversi progetti che
>>stanno portando avanti).

#browser
>>I plugin per il browser, per partire. Sembra una cavolata, ma moltissimi
>>siti hanno presentazioni in flash o applet java, a volte purtroppo non
>>prevedendo la possibilità di utilizzare alternative standard.
>>Una distribuzione che si voglia definire desktop, quindi, necessita di
>>un metodo semplice per installare i plugin, che non preveda la
>>decompressione di un tar.gz e lo spostamento a mano dei file nella
>>directory dove l'utente non ha permessi, il controllo della versione del
>>compilatore utilizzato per creare il pacchetto di mozilla e l'eventuale
>>installazione delle libstdc-compat.
>>Quindi o si mettono nella distribuzione i plugin, oppure si studia un
>>modo che faciliti l'installazione con un click nel link del file
>>(com'era per gli xpi), eventualmente fornendo la password di root.

Si concordo, il browser è una delle 3 - 4 applicazioni piu' usate in qualsiasi ufficio, a tutti i livelli aziendali (dirigente, segretaria etc). La sua installazione deve essere facile e completa fin da subito.
In particolare sulla jvm credo che un'installazione qualsiasi di linux debba prevedere l'installazione (di default) di una jvm fin da subito, che sia ibm, sun o kafe (o qualsiasi altra jvm opensource). Come sviluppatore andrei sul sicuro solo con quella di sun..al massimo ibm.

#gestione programmi
>>Lo stesso dovrebbe avvenire per i programmi e gli aggiornamenti. Un
>>click sul file del pacchetto, un'interfaccia che cerca le dipendenze e
>>su conferma le scarica e le installa assieme al pacchetto da installare,
>>dopo aver richiesto la password di root. La gestione delle dipendenze
>>dev'essere fatta dal sistema, come con apt-get e synaptic sulla debian.
>>Non è pensabile che un utente si vada a cercare i singoli pacchetti, per
>>installarne uno che abbia qualche dipendenza non soddisfatta.

Sotto questo punto di vista Suse e Mandrake sono piu' avanti rispetto a Fedora e altri.
A me piace molto il sistema mandrake, con la ricerca dei pacchetti installati, l'eliminazione degli stessi e il sistema di dipendenze avverte sempre se ci sono pacchetti correlati e/o da scaricare.


#Java.
>>Inserire una java virtual machine (jre) è importante. porterebbe gli
>>sviluppatori di software gestionali e commerciali (contabilità,
>>controlli di apparecchiature, etc), a sviluppare in java, data la
>>possibilità e la sicurezza che una copia su disco dei .class funzioni su
>>qualsiasi pc, windows, linux, mac, etc.
>>inoltre se fossi nella sun e nell'ibm renderei gpl i jre, per vendere
>>più servizi per gli sviluppatori ed i sistemi aziendali. Altrimenti si
>>faranno superare da .net e mono, con meno funzioni e meno librerie.

Non sono convintissimo sul discorso di liberare le jre, pero' per quanto riguarda ibm mi sta piacendo come si muove.
Forniscono un *gran* bel supporto alle aziende che vogliono portare le proprie apps e application server vari sotto linux, e stanno spingendo tantissimo anche java.
Stanno proprio svendendosi, i supporti (anche hw) che forniscono sono proprio a braghe calate (a noi in ufficio hanno pure azzardato servizi COMPLETAMENTE gratuiti, ovviamente a patto di portare i clienti su soluzioni ibm).


#sistem monitor & kill
>>A volte i programmi si inchiodano anche su linux. si apre un terminale,
>>si fa il kill del pid del processo padre del programma andato in crash,
>>e tutto è dimenticato.
>>La stessa cosa la deve poter fare anche un utente alle prime armi. Per
>>questo basterebbe inserire di default nella barra di gnome o kde il
>>sistem monitor: doppio click, si vede il nome del programma, tasto
>>destro, chiudi. a portata di tutti.

Potrebbe essere una idea, l'xkill gia' è qualcosina, contando che se si pianta qualcosa al 99% è colpa del server X...
L'idea di un monitor di sistema e di processi grafico pero' è buona (ed anche semplice da fare).



#hardware linux certificato
>>se fossi un produttore hardware, inizierei a mettere anche un'icona
>>"designed for linux", accanto a quella "designed for windows XP and Mac
>>OSX", visto che gli utenti linux sono diventati un numero non
>>trascurabile. Accanto a questo, una lista seria e completa di hardware
>>supportato, dove cercare prima di acquistare pezzi nuovi, che sia comune
>>a tutte le distribuzioni che vogliano prendere la certificazione LSB.

Daccordissimo. L'unica "carta" sicura per ora è quella di IBM.
IBM spinge tantissimo linux e se si acquitsa un pc ibm di sicuro ci metti linux bello che
funzionante, ma rimane il problema del prezzo implicito legato al brand (anche se
ultimamente ibm sta calando abbastanza le braghe).

>>Incluse queste cosette, finalmente si avrebbe un desktop ancora più
>>facile da usare di windows. Partendo da un pc vuoto, si mette il cd di
>>installazione, e si finisce senza problemi ad avere tutto quello che
>>serve, senza andare a cercare i driver o gli installativi di questo o
>>quel programma che ormai sono fondamentali per qualsiasi pc desktop.
>>Per qualcosa del genere pagherei molto volentieri: se ci pensate non
>>siamo molto lontani. Un sistema come questo, potrebbe tranquillamente
>>essere venduto assieme ai pc con un sovrapprezzo di una ventina di euro,
>>o anche di più. pensate al risparmio in termini di manutenzione dei
>>sistemi informatici di grosse aziende o pubbliche amministrazioni. Per
>>gli amministratori la vita si semplificherebbe parecchio, con un sistema
>>preconfigurato già di ottima fattura. un buon 90% dei pc utilizzati
>>potrebbe essere tranquillamente sostituito e girare nella stessa rete
>>con gli altri con Windows.

Lindows e Suse si stanno spingendo proprio (anche) lungo queste direzioni.
Oggi ho provato la Xandros 2.0 Deluxe e devo dire che mi ha sorpreso sia in positivo sia in negativo.
Di positivo ho trovato piacevole i grandi sforzi per rendere tutto piu' intuitivo, e devo dire che hanno realizzato un sistema desktop che molto si avvicina a quello che auspichi tu. Il supporto e il riconosciemtno dell'hw poi è spettacolare.
L'unica pecca è che lo hanno reso troppo Windows like, non intendo come funzionalità, ma come menu' posti nelle stesse posizioni, stesse terminologie e alcune rappresentazioni grafiche spesso identiche.

#Grafica3D e sviluppo di applicazioni realtime.
Aggiungo questa sottosezione perchè mi riguarda da vicino.
Devo dire che ho lavorato con diverse schede sia ATI che nVidia ed entrambe le suite di driver per linux sono ben fatte, funzionanti al 100% e danno pochi problemi.
Quello che secondo me manca è un tool di sviluppo RAD, che sia veramente RAD, cioè fornisca uno sviluppo davvero rapido.
Ho lavorato per tanto tempo con Kylix, ma da quando è stato abbandonato sto cercando altro.
La suite KDevelop affiancata al QTDesigner è ancora troppo indietro, manca un vero e proprio ambiente integrato, basato su C++.
L'utilizzo delle QT come widhet sarebbe ottimo vista anche l'alta portabilità.
Sto valutando Lazarus e mi pare molto promettente (soprattutto per l'appetibilità cross platform), soprattutto permette di riutilizzare molti componenti scritti per delphi/kylix.
Ho provato anche JBuilberX usando swing e altri tollkit, ma per applicazioni grafiche serie è inutilizzabile, e il deploy diventa una campo santo.
Per scrivere application server (di vario genere) linux è gia' maturo ed ha (secondo me) gia' tutti i tools necessari. Sono ancora molto perplesso sulla scrittura veloce di applicazioni grafiche piu' sostanziose.


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